Come ogni anno, AGE Italia scalda i motori in vista della pubblicazione dell'Outlook strategico per i dodici mesi successivi. E la selezione fondamentale dei titoli di Stato dal valore più allettante, è una da sempre delle sezioni più apprezzate dai lettori. Continua...
La Banca Centrale Europea è riuscita fino ad ora a contenere la pressione sui rendimenti dei titoli di Stato del Vecchio Continente, prodotta da un tendenziale miglioramento economico. Fino a quando? c'è un rapporto che esercita una pressione insostenibile. Continua...
Lo spread rispetto alla Germania risale, dopo aver sfondato un supporto di rilevanza pluriennale. Finora è Business as usual, ma di questo pullback avremmo fatto volentieri a meno. Specie tenuto conto degli appuntamenti calendarizzati per oggi. Continua...
La Federal Reserve ha issato una diga, a contenimento delle quotazioni dei titoli di Stato americani, il cui rendimento reale è scivolato in pesante territorio negativo. Ma da quasi tre mesi il mercato si rifiuta di assecondare la repressione finanziaria. Continua...
Lo yield del T-Note americano è contenuto dalla decisa azione della Federal Reserve, determinata a prevenire un deterioramento del ciclo economico: almeno fin quando l'inflazione non sarà intollerabile. Ma dopo? Continua...
Continua l'accaparramento forsennato di reddito fisso da parte degli investitori. Desiderio di anticipare le banche centrali, deflazione persistente, tentativo di accaparrarsi un bene rifugio. Sfugge però un dato crucialmente rilevante. Di più: decisivo. Continua...
Nonostante i massicci acquisti delle banche centrali, i rendimenti dei titoli di Stato non accennano a puntare verso il basso. Al contrario, nel secondo trimestre hanno addirittura accennato una inclinazione positiva. Presagio per i mesi che verranno? Continua...
Malgrado di acquisti posti in essere dalla Federal Reserve nell’ambito del Quantitative Easing, i tassi di interesse americani nelle ultime settimane sono perlopiù saliti. Ecco perché. Continua...
L’indebolimento del dollaro e l’abbozzata ripartenza della congiuntura economica inducono delle scelte in termini preferenza fra Bund tedeschi e Treasury americani, al netto della copertura da rischio cambio. Continua...
Il Treasury Note si è reso protagonista di un vivace rialzo a partire da ottobre 2018. Ma adesso le quotazioni hanno conseguito un oggettivo contratto di lungo periodo. Cosa aspettarsi per le settimane a venire. Continua...