Malgrado abbia raggiunto da tempo una condizione estrema di ipercomprato, lo S&P ha superato le aspettative di quasi tutti gli analisti collezionando ulteriori massimi. La realtà è che in un mercato dalla tendenza definita questi aspetti lasciano il tempo che trovano: da agosto in avanti l'indice ha chiuso soltanto una volta sotto la media mobile a 20 giorni. D'altro canto... Continua...
Dopo un incredibile rally nella prima settimana di gennaio, gli investitori erano pronti ad una correzione durante la passata ottava. Ma la prevalenza degli acquisti ha spinto gli indici di nuovo verso nuovi massimi storici. C'é stato soltanto il piccolo giallo dei rendimenti dei Treasury: schizzati ai massimi da marzo dello scorso anno, circostanza che mercoledì ha costretto... Continua...
La natura di outsider del presidente Trump rende arduo effettuare comparazioni con i precedenti cicli elettorali; ma noi ci proviamo sempre. È risaputo che il mercato azionario americano brilla in modo particolare nel terzo anno del ciclo elettorale. Sulla carta, i politici nei primi due anni del mandato si concentrano sulle riforme, passando alla cassa negli ultimi due anni prima delle elezioni. Continua...
Alla fine, Babbo Natale è arrivato, seppure in ritardo rispetto alle previsioni: il rally è rimasto contenuto all'1.0%, rispetto ad una media storica del +1.7%. Il balzo degli ultimi giorni conferma la natura ancora una volta correttiva della fiacchezza della seconda metà di dicembre. Le cifre tonde degli indici (Dow 25000, Nasdaq 7000, S&P 2700) sono state spazzate vie... Continua...
Trovo sempre affascinante l'esame statistico degli anni simili a quello più recente, allo scopo di fornirci un'idea di ciò che dovremmo aspettarci per i mesi a venire. Piuttosto che soffermarci sui semplici saldi annuali, questa indagine si concentra sull'andamento di tutti i dodici mesi, mediante processo statistico (metodo dei minimi quadrati). Si scorgono diversi anni dalla... Continua...
Abbiamo archiviato il 2017, ma come tutti sanno giova sempre ricordare i valori di chiusura dell'anno precedente, che sovente agiscono da supporto o resistenza nelle settimane e mesi successivi. Per il resto il mercato ha fatto registrare un saldo negativo nelle ultime cinque sedute dell'anno, smentendo la performance storicamente benigna del "Santa Claus Rally"... Continua...
Rispettando le attese della vigilia, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha aumentato il tasso sui Fed funds, prolungato un ciclo restrittivo avviato due anni fa. Come abbiamo rilevato in precedenza, Wall Street si comporta meglio nel mese successivo, quando la Fed ha mantenuto i tassi invariati. In effetti dopo la riunione del FOMC il mercato ha ripiegato, disturbato da... Continua...
È tempo di rispolverare una strategia che abbiamo già incontrato altre volte nel passato: il comportamento dello S&P500 nelle settimane successive ad una riunione del FOMC in cui sono aumentati i tassi di interesse; rispetto alle circostanze risoltesi in un nulla di fatto. Il pattern è emerso con forza a partire dal meeting di dicembre 2015. In parole semplici... Continua...
Lo S&P500 ha chiuso anche il mese di dicembre in positivo: per l'ottavo mese di fila. Lo studio che proponiamo oggi, esamina cosa aspettarsi alla fine del mese successivo a questa successione, che storicamente è stata sperimentata altre nove volte. Sarà una indicazione utile circa le aspettative che si vanno formando per il 2018. Partiamo dal fatto che dicembre... Continua...
Solitamente la settimana del Ringraziamento, sebbene di intonazione bullish, è tutt'altro che volatile. La settimana successiva è ancora più brillante, in termini di frequenza benigna. Questo però non vuol dire comprare alla riapertura delle contrattazioni dopo la festività: le prime due sedute spesso si sono rivelate storicamente impegnative. L'ideale è attendere fino al... Continua...