Solitamente la settimana del Ringraziamento, sebbene di intonazione bullish, è tutt'altro che volatile. La settimana successiva è ancora più brillante, in termini di frequenza benigna. Questo però non vuol dire comprare alla riapertura delle contrattazioni dopo la festività: le prime due sedute spesso si sono rivelate storicamente impegnative. L'ideale è attendere fino al... Continua...
Una settimana breve per la festività del Ringraziamento, non ha impedito allo S&P500 di raggiungere un nuovo massimo storico. Questa volta è quota 2.600 punti a cedere, sotto i colpi degli acquisti. Secondo alcuni osservatori, l'attività di ricopertura ha giocato un ruolo rilevante. In effetti, l'esame del rapporto bimensile rivela il riacquisto di azioni vendute in precedenza... Continua...
La settimana scorsa Wall Street è rimasto vittima di prese di beneficio collegate a timori di rallentamento dell'economia mondiale, dopo il rilascio di dati deludenti sull'espansione in Cina. L'azione dello S&P attorno alle mezze cifre centenarie ha aderito comunque al solito schema: il che conforta gli investitori, assieme al fatto che le settimane successive ai FOMC... Continua...
Wall Street si mantiene vicina ai massimi. Lo S&P ha guadagnato quest'anno il 15%, prima della pausa degli ultimi giorni. La stagionalità è ancora a favore degli investitori, stando all'andamento sperimentato negli ultimi cinquant'anni: il periodo compreso fra novembre e aprile è stato positivo per Wall Street nel 76% dei casi, con una performance media (+6.5%), che sale al 10.84%... Continua...
Per la seconda volta negli ultimi due mesi, la passata settimana lo S&P è sceso sotto la sua media a 20 giorni: ma ciò non ha impedito all'indice di terminare l'ottava pressoché invariato. Alcuni operatori lamentano il timore che l'amministrazione non riesca a far approvare la riforma fiscale, ma il recupero di Wall Street è incominciato proprio quando... Continua...
Lo S&P500 ha guadagnato circa il 2% ad ottobre, ed è sulla buona strada verso una successione di sette mesi positivi di fila. Da marzo 2009, si contano soltanto altri due precedenti: nessuno dei quali ha contemplato un ottavo mese positivo. Il primo episodio risale a settembre 2009, quello più recente risale a maggio 2013. Se però partissimo dal 1929, riscontreremmo ben 16... Continua...
Con la riforma fiscale che sale in cima alle priorità della Casa Bianca, la settimana passata ha visto il mercato confermare il tono favorevole degli anni passati. Cresce nel frattempo l'attesa per la prossima riunione della Federal Reserve, prevista per mercoledì, con Trump che nei giorni immediatamente successivi annuncerà il nuovo Chairman. Le ultime voci puntano... Continua...
Due settimane fa, con la scadenza delle opzioni di ottobre in prospettiva, ho evidenziato l'importanza della base call 255 sullo SPY in termini di consistenza delle posizioni aperte. Secondo le nostre fonti la maggior parte di queste opzioni sono state aperte sul lato corto, il che implica che i venditori di opzioni hanno rinunciato alla possibilità di guadagno sopra... Continua...
La persistenza rialzista della borsa americana continua a fare notizia. Gli investitori ringraziano, ma fino a quando potrà durare? Tutti gli indici principali nell'ultimo mese hanno sperimentato una sequenza di otto sedute positive di fila. Dal 1979, questo è avvenuto soltanto altre due volte; l'ultima, a luglio 1989. Inutile dire che Dow Jones, S&P, Nasdaq e Russell hanno... Continua...
È partita una nuova stagione degli utili. La reazione del mercato finora non è stata memorabile, ma ciò non ha impedito allo S&P di conseguire nuovi massimi storici, sebbene all'apparenza quota 2550 punti si faccia sentire, come talvolta accade in prossimità delle "mezze centinaia". Merito anche della barriera di opzioni call sullo SPY con Open Interest a 255 dollari. Continua...