A differenza del periodo successivo al FOMC di febbraio, che produsse un rally ininterrotto di un mese; questa volta lo S&P si è mosso lateralmente, dopo il FOMC dello scorso 3 maggio: almeno fino a metà della scorsa settimana, quando ha sperimentato una reazione che ha condotto a nuovi massimi assoluti. Ora però mancano pochi giorni al sentito FOMC... Continua...
Siamo entrati nella passata settimana con discussioni di impeachment e di ostruzione alla giustizia. Ma in questa epoca dominata dai social media, le notizie vanno e vengono ad una velocità impercettibile. Bene ha fatto dunque il mercato a ignorare i pettegolezzi, continuando nell'unica direzione che sa intraprendere. La settimana scorsa ho evidenziato l'esistenza... Continua...
Il mercato azionario si sta comportando molto bene, quest'anno, con un saldo provvisorio prossimo all'8%. Sedute realmente negative si contano sulle dita di una mano: dall'inizio del 2017, soltanto 3 (tre!) volte lo S&P ha perso - o guadagnato - più di un punto percentuale. Un dato estremamente contenuto: dal 1929, soltanto altre cinque volte abbiamo... Continua...
Gli indici restano schiacciati a ridosso di cifre tonde che agiscono da resistenza. La volatilità storica, al pari di quella implicita, ha iniziato l'ottava partendo da livelli storicamente infimi. A tal riguardo, i fondi hedge continuano a scommettere pesantemente sul ribasso del future sul VIX, a giudicare dalle posizioni riportate dal Commitments of Traders (CoT) report. Continua...
Tutti conoscono l'antico adagio "Sell in May and go away". In questo articolo mi soffermerà sull'andamento tipico dei prossimi sei mesi, e sul momento migliore per sbarazzarsi delle azioni. D'altro canto, negli ultimi 50 anni, lo S&P ha conseguito in media una performance del 6.5% nel semestre compreso fra novembre ed aprile, risultando positivo... Continua...
I media nei giorni passati hanno proposto diversi temi: dalle elezioni francesi alla minaccia nucleare nordcoreana, per arrivare alla politica di Washington, dove ha tenuto banco la riforma della sanità proposta dalla nuova amministrazione. La conferma di Macron non ha smosso molto le borse, ma ha contribuito a ridurre lo spread... Continua...
Il Nasdaq ha superato da pochi giorni i 6.000 punti, per la prima volta nella storia. Il Dow Jones tende sempre a faticare, dopo essersi prodotto nel superamento delle cifre millenarie, come ho già mostrato in precedenza. Per cui ho esaminato se questo comportamento si manifesti anche con riferimento al Composite. Risale al 1995 la prima volta... Continua...
Nel corso della passata settimana siamo stati letteralmente bombardati dalle notizie. Gli investitori alle prime armi sono soliti nutrirsi di quante più notizie possibile, nel tentativo di dominare il mercato, ma poi l'esperienza insegna che nella migliore delle ipotesi questo atteggiamento non aggiunge alcun reale vantaggio alla propria operatività. Continua...
Il mercato azionario si è mosso egregiamente, dal primo trimestre dello scorso anno in avanti, con lo S&P che cerca di migliorare nuovamente i massimi assoluti. Per cui non sorprende che il sondaggio settimanale condotto da Investors Intelligence mostra una crescente percentuale di Tori. Ma se si sposta l'attenzione al sondaggio di American Association... Continua...
Lo S&P ha terminato la passata ottava poco sopra la resistenza costituita dalla media mobile a 80 giorni. Ne è scaturito un rally, alimentato da ricoperture collegate alla scadenza delle opzioni put sullo S&P500 e sullo SPY. A febbraio ho fatto notare un comportamento ricorrente in prossimità delle "mezze cifre centenarie", rilevando come l'esitazione... Continua...