Con gli indici a ridosso dei massimi assoluti, i media continuano ad insistere sul Trump rally: che, a ben vedere, è durato poco più di un mese: dal giorno successivo alle elezioni al FOMC del 13-14 dicembre. Da quel momento in poi, tutto ciò a cui abbiamo assistito è uno stallo: Dow Jones, S&P e Nasdaq si sono mossi lateralmente da quando... Continua...
Dopo un inizio disastroso, il mercato azionario l'anno scorso è decollato, salendo di quasi il 25% dal minimo di febbraio; del 7% dalla settimana che ha preceduto le recenti elezioni presidenziali. La performance dell'anno, come sempre, è funzione del numero di sedute positive e di sedute negative, e della performance media conseguita in entrambe le circostanze. Continua...
Ci sono due buone notizie, e una cattiva notizia. Partiamo dalle prime: le borse americane hanno realizzato in questi giorni nuovi massimi storici, dopo un fisiologico ripiegamento. Il Nasdaq100 si è spinto oltre i 5000 punti, migliorando il picco di marzo 2000. La cattiva notizia è che il Dow Jones non ha ancora avuto ragione dei 20.000 punti. Continua...
Come abbiamo rilevato di recente, la volatilità di mercato ha suggerito una certa vulnerabilità da parte del mercato azionario, ad un pullback o quantomeno ad una stagnazione, dopo il recente rimbalzo post-elettorale. Il VelocityShares Daily Inverse VIX Short-Term ETN (XIV), collegato al future sul VIX, è salito fino a 50 dollari: una soglia che ha... Continua...
Nelle ultime due settimane il Dow Jones è stato contenuto dalla mitica soglia a 20.000 punti. Sebbene questa cifra tonda stia catturando parecchia attenzione, siamo ben lontani dal clamore suscitato nel 1999 quando il Dow Jones toccò quota 10.000; salvo culminare l'anno dopo, e inaugurare un pesante bear market. Nel frattempo... Continua...
Dopo le elezioni presidenziali il mercato azionario ha decisamente surclassato quello obbligazionario; ma sempre più si chiedono se Wall Street sia salita troppo, e in troppo breve tempo. La scorsa settimana abbiamo assistito alle decisioni sui tassi da parte del Federal Open Market Committee (FOMC) e alla scadenza delle opzioni di dicembre. Continua...
Il rally di Wall Street è impressionante, tenuto conto dell'imminenza della riunione del FOMC, che si pronuncerà a favore di un incremento dei tassi: c'é una probabilità in tal senso del 97%, stando alle indicazioni della borsa di Chicago. Gli investitori hanno ormai scontato la notizia, e si concentrano sull'orientamento futuro del direttorio... Continua...
Il Russell 2000 (RUT) è reduce dalla più prolungata sequenza positiva degli ultimi vent'anni. Di riflesso, la forza relativa dell'indice delle midcap, rispetto allo S&P500, ha raggiunto il livello più alto degli ultimi otto anni. Ci si chiede se questa sovraperformance sia salutare, per l'intero mercato, o se segnali un surriscaldamento che anticipa... Continua...
La scorsa settimana, dopo aver esaminato le resistenze che contenevano i principali indici di Wall Street, e dopo aver ponderato il comportamento tipico del mercato dopo la festività del Ringraziamento, rilevai la possibilità di una correzione per il mercato azionario. Lo S&P500 in effetti è sceso: di meno dell'1%. Anche il Russell2000 è sceso, ma... Continua...
La buona notizia per i Tori è che le cifre tonde a cui abbiamo fatto riferimento una settimana fa, sono state ovunque scavalcate, e ciò ha condotto a nuovi massimi storici su Dow Jones e S&P500, fra gli altri. Il primo in particolare si è spinto oltre i 19.000 punti, e questo suggerisce cautela; perché da quando l'indice è salito oltre i 10.000 punti... Continua...