Affrontiamo dunque la settimana di scadenze tecniche di settembre. Al pari dello scorso anno, anche nel 2016 è prevista una riunione del FOMC nel pieno dell'ottava, con lo SPY (SPDR S&P 500 ETF Trust) che poggia giusto su una importante base put: la 210, dove si annidano oltre 190.000 contratti. La riunione del braccio operativo... Continua...
Al pari del mercato azionario, che ha fatto registrare fiammate nell'intraday in una o nell'altra direzione, senza alla fine produrre movimenti netti; anche le aspettative sui tassi di interesse vanno e vengono. La seria prima di Jackson Hole, la cittadina del Wyoming dove si riuniscono annualmente i banchieri centrali mondiali, la probabilità di aumento... Continua...
Lo S&P non fa registrare un saldo giornaliero in valore assoluto superiore all'1%, da più di sei settimane. Meglio occuparsi di qualcosa di più stimolante: le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. All'inizio dell'anno, erano diffusi timori relativi all'ottavo anno del ciclo presidenziale, che spesso è negativo per il mercato azionario. Oggi vorrei... Continua...
A due mesi circa dal referendum britannico, un altro evento ha catturato l'attenzione degli investitori di tutto il mondo: la conferenza annuale fra banchieri che si tiene da Jackson Hole, nel Wyoming. Hanno tenuto banco il discorso della signora Yellen, assieme alle dichiarazioni degli altri banchieri centrali. Nei giorni che hanno preceduto questo... Continua...
Cosa aspettarsi, ora che la settimana di scadenze tecniche mensili è alle nostre spalle? si discute molto della mancanza di movimento dell'ultimo mese. Infatti, la scorsa settimana la rilevazione della volatilità storica (HV) dello S&P500 è stata a singola cifra per la 15esima seduta consecutiva: non accadeva dalla fine del 2014. Inoltre, il VIX... Continua...
I Tori continuano a controllare la situazione. Lo S&P si mantiene oltre la soglia dei 2148-150 punti: 2148 è il doppio del minimo degli ultimi cinque anni mentre più volte abbiamo rilevato come quota "50 punti" costituisca da tempo un livello cardin per lo S&P500. Al tempo stesso, una reazione fiacca al rilascio dei dati sugli utili ha pesato... Continua...
Soltanto quattro settimane fa, lo S&P a fatica riusciva a mantenersi sopra i 2000 punti, dopo il tonfo conseguente all'esito a sorpresa del referendum britannico sulla permanenza in Europa. In una concatenazione impressionante di eventi, Wall Street non solo ha recuperato quelle perdite, ma è salita nel complesso dell'8% in tre settimane... Continua...
Alla fine lo S&P500 ha realizzato un nuovo massimo, grazie anche alle ricoperture relative alla scadenza luglio. Il breakout è avvenuto dopo l'ennesimo raggiungimento delle cifre tonde da parte dei principali indici. Impressionante l'ampiezza di mercato, in termini di partecipazione pressoché corale alla crescita dell'indice: la media a 10 giorni... Continua...
Cosa ci riserverà la seconda metà del 2016? questa settimana mi soffermerò sul comportamento più probabile del secondo semestre, sulla base del comportamento assunto nella prima frazione dell'anno, del ciclo presidenziale e del sentiment misurato da Investors Intelligence. La tabella in basso si sofferma sugli ultimi cinquant'anni... Continua...
I Tori hanno accesso i fuochi d'artificio durante la passata settimana breve, spingendo tutti gli indici oltre le resistenze rappresentate dalle cifre tonde. Ha fatto eccezione il Nasdaq, ancora contenuto dai 5000 punti. Le incertezze legate all'operato della Federal Reserve e le preoccupazioni per il ciclo economico continuano ad attanagliare gli investitori. Continua...