Il 2016 è partito nel modo peggiore possibile. Lo S&P500 è in calo del 12% dai massimi di novembre: se non vado errato, questo è il quinto ripiegamento a doppia cifra dopo il crash del 2008. La domanda che tutti si pongono è se questa correzione può degenerare in qualcosa di ben peggiore. Non sono sicuro di avere una risposta; ma se... Continua...
Una settimana fa abbiamo citato il periodo immediatamente successivo alle scadenze tecniche di agosto, quando si manifestò un violento ribasso alimentato da "delta hedging". Al pari di allora, abbiamo assistito questo mese ad un sell-off che ha infranto i supporti, con i ribassisti che hanno esasperato l'azione di mercato, proprio nel momento peggiore. Continua...
La passata settimana, con lo S&P in netto calo, e con la barriera dei 2000 punti sbriciolata, abbiamo rilevato come una scadenza mensile delle opzioni piuttosto ravvicinata, rendesse non inopportuno iniziare a parlare di basi, allo scopo di comprendere l'eventualità di ulteriori danni. Sembrava che la base 200 put sullo SPY potesse reggere, ma... Continua...
Il 2015 va in archivio come un anno che ha visto più sedute in ribasso che sedute terminate in rialzo. Sapete qual è l'ultima volta che è successo? molti penseranno al 2008; sbagliando: perché nonostante un crollo del 40%, il numero di sedute positive e negative nel corso dell'anno si equivalsero. No, l'ultima volta che le sedute negative hanno prevalso... Continua...
La chiusura del 2014 è stata un campo di battaglia per tutto l'anno passato, e non è un caso che il 2015 sia terminato nei pressi di questo punto cardinale. Quest'anno l'attenzione si sposterà sull'ultima chiusura dell'anno passato a 2044 punti; ma in senso ampio l'area compresa fra la cifra tonda dei 2000 punti e i 2120 punti assumeranno... Continua...
Giusto alla vigilia della scadenza delle tre streghe, la scorsa settimana, la configurazione delle scadenze di future e opzioni sullo S&P500 ha catturato l'attenzione dei più. Come sanno i lettori di lunga data, si tratta di un tema che esploriamo su base continuativa, anche se stavolta l'attenzione dei più è risultata catalizzata dalla nota di JP Morgan... Continua...
Il ribasso degli ultimi giorni è stato alimentato dal crollo del petrolio e da una debolezza generalizzata dei listini azionari mondiali. Lo S&P la scorsa settimana ha ceduto il 3.8%, ma le small cap hanno avuto la peggio, con un tonfo del 5%. L'ETF di categoria è scivolato sotto il minimo di gennaio. Se aveste seguito il consiglio di acquistare put... Continua...
La settimana successiva al Black Friday, il venerdì successivo alla festività del Ringraziamento in coincidenza del quale si ritiene che i dettaglianti americani finalmente conseguano il punto di pareggio; fornisce indicazioni significative circa l'andamento del mercato azionario per il resto dell'anno. A riprova di questa tesi, ho esaminato l'andamento... Continua...
Una settimana fa lo SPDR S&P500 ETF (SPY) riempiva il gap verso l'alto lasciato aperto il venerdì precedente. Ciò ha indotto i compratori a ritornare sulla scena, portando ad una vigorosa chiusura di seduta. Ma il quadro si è deteriorato il giorno successivo alla notizia dell'abbattimento del jet militare russo da parte della Turchia: lo S&P ha gappato verso il basso... Continua...
La settimana scorsa abbiamo commentato due rischi per l'impostazione bullish: entrambi basati sull'esame del mercato delle opzioni. Il primo faceva riferimento alla riluttanza da parte delle mani forti ad acquistare opzioni put sugli indici, a copertura del portafoglio, malgrado lo S&P sia non distante dai massimi dell'anno. Come si concludeva la... Continua...