Come vado argomentando da alcune settimane, l'hedging connesso alle posizioni di imminente scadenza può esasperare i movimenti verso il basso, inducendo il mercato a frantumare i supporti. Quando ciò accade, l'incapacità di reagire suggerisce la probabilità di ulteriori declini nelle settimane e mesi successivi. Il crollo di 1000 punti di lunedì scorso... Continua...
Per ponderare l'andamento della passata settimana, bisogna considerare che quella passata era settimana di scadenze tecniche mensili. Questo è importante, poiché quando un indice si colloca appena sopra le basi su cui si concentrano le posizioni in opzioni put, un catalizzatore negativo può esasperare le vendite, rispetto a quanto accadrebbe... Continua...
Il mercato azionario rimane contenuto all'interno di un trading range che ci accompagna da mesi. La decisione improvvisa della Cina di svalutare la moneta ha prodotto contraccolpi in tutto il mondo. Il Nasdaq Composite nel frattempo continua a flirtare con i 5.000 punti, manifestando un atteggiamento diverso rispetto al 2000, quando... Continua...
Dopo le scadenze tecniche di luglio, ho evidenziato un paio di rischi di breve periodo che avrebbero potuto indurre un ripiegamento, potenzialmente fino a 2070-2075 punti. Puntualmente, lunedì scorso, lo S&P è sceso fin lì, prima di rimbalzare per il resto della settimana. La tenuta del supporto ha completato un testa e spalle invertito... Continua...
Sono passate 138 sedute dall'inizio dell'anno. Dal 1950, dopo questo arco di tempo, questa è soltanto la 16esima volta in cui più della metà del tempo ha fatto registrare un Down Day per lo S&P500 a questo punto dell'anno. È interessante notare come il 2015 sia il primo caso di anno positivo su 16: lo si scorge chiaramente dalla posizione in alto... Continua...
L'oro è in caduta libera, essendo scivolato di oltre il 4% la scorsa settimana, continuando una discesa in essere dalla fine del 2012. Con i prezzi sui livelli più bassi da febbraio 2010, non c'è dubbio che si comincerà a parlare sempre più insistentemente di "quota 1000". Due sono le cause riportate del crollo: la Cina e la Federal Reserve. Continua...
Con la conclusione del mese di giugno, è terminata la quarta sequenza più lunga della storia di chiusure trimestrali positive, perlomeno con riferimento agli 87 anni di storia dello S&P. Prima dello scorso trimestre, l'ultima volta che ha visto l'indice terminare in calo risale all'ultimo quarto del 2012: per cui parliamo di nove trimestri positivi... Continua...
La settimana di scadenze mensili ha visto lo S&P salire del 2.4%, sulla scia dei progressi compiuti nel salvataggio della Grecia. Ma molto ancora resta da fare, dal momento che i negoziati per un terzo bailout devono ancora avere luogo. Inoltre, lo Shanghai Composite continua a muoversi oltre il minimo dell'8 luglio. Lo S&P500 ha... Continua...
Che sia stata condizionata dagli interminabili negoziati fra Grecia e creditori, o dal crollo e repentino recupero della Cina, o ancora dal blocco della borsa di New York; sta di fatto che il risultato finale è stata una enorme volatilità, ma una direzionalità pressoché nulla. Come era lecito attendersi, l'opzione put sullo SPY base 205 ha agito da calamita per... Continua...
La seduta di lunedì 29 giugno ha fatto registrare sul Dow Jones la perdita più consistente da più di un anno (aprile 2014, per l'esattezza). Non che sia tale da mettere in ombra i precedenti guadagni: è che non c'eravamo più abituati, ecco tutto. Oggi volevo soffermarmi sul comportamento del mercato in seguito a sedute parimenti rovinose. Continua...