Con la buona parte delle società che hanno rilasciato gli utili trimestrali, e dopo la scadenza del "muro di call" in corrispondenza di quota 2100 punti di S&P dello scorso 17 aprile, l'indice ha avuto finalmente ragione delle resistenze. Malgrado il clamore attorno alla revisione verso il basso dei profitti, lo S&P risulta in progresso rispetto... Continua...
Mentre entriamo nel pieno della stagione degli utili, è importante sottolineare il clima che prevale in borsa. Il consenso fra analisti e investitori è che il primo trimestre non sia stato un granché per i bilanci societari. Il motivo principale è da ricondursi all'inverno rigido e al cattivo del momento: il dollaro. Alla luce di questi timori, gli analisti... Continua...
Dal punto di vista tecnico, un tema ricorrente nelle ultime settimane è stato quello di sfruttare il passaggio in territorio neutro del saldo annuale da parte degli indici come opportunità di ingresso, e di adottare cautela quando sono state raggiunte le cifre tonde. Ora che siamo entrati nella settimana di scadenze di aprile, viviamo una situazione... Continua...
Gli operatori di mercato continuano a fronteggiare una serie di incertezze, mentre i titoli dei giornali alimentano ulteriore volatilità. La passata settimana è stato un continuo susseguirsi di dati macro inferiori alle aspettative, mentre i membri del FOMC non desistevano dal ventilato proposito di aumentare presto i tassi di interesse. Continua...
Come si rilevava la passata settimana, i mercati azionari stanno manifestando una tendenza all'instabilità una volta scavalcate le cifre tonde. L'andamento di mercoledì scorso deve aver intimorito molti investitori, dopo che lo S&P ha ceduto l'1.5%, chiudendo la seduta sui minimi. Dal punto di vista delle candele giapponesi... Continua...
Il VIX ha realizzato venerdì scorso un nuovo minimo annuale, prima di chiudere sopra i 13 punti. Prima del ribasso della scorsa ottava, e alla vigilia della riunione del FOMC, il VIX ha oscillato attorno ai 15.50 punti: la metà del massimo di ottobre. Con il conseguimento di un nuovo minimo, la volatilità ha spazio per scendere... Continua...
La Fed ha sorpreso gli operatori di mercato, rimuovendo l'aggettivo "paziente" con riferimento alle aspettative sui tassi di interesse, condendo al tempo stesso con argomentazioni da "colomba" il resto delle dichiarazioni. Il dollaro ha reagito sperimentando la perdita più marcata in oltre un anno, cogliendo di sorpresa molti rialzisti. Continua...
Eravamo a marzo 2009 e il Dow Jones raggiungeva il minimo dopo una drammatica crisi finanziaria. Sono passati sei anni, e l'indice ha portato a casa un 18% medio annualizzato. Un anno fa proposi uno studio in occasione del quinto anniversario del minimo, esaminando i prededenti simili. È giunto il momento di aggiornare quella ricerca... Continua...
Wall Street riapre le contrattazioni nei pressi della base dove si concentrano le maggiori posizioni in termini di opzioni put in essere. In caso di eventuale reazione negativa alla riunione del FOMC, queste opzioni potrebbero agire da calamita, generando un ribasso fino a 200 dollari, se non più sotto. Di converso, una... Continua...
Uno dei tanti indicatori che monitoriamo è la "skew" delle opzioni sullo SPY: in altri termini, il rapporto fra la volatilità implicita dele opzioni put out of the money (OTM), solitamente comprate come copertura di portafoglio; e la volatilità implicita delle call OTM, di solito acquistate con finalità direzionali. Quando le prime diventano sempre... Continua...