Il sentiment fra gli investitori non è propriamente devastato come a marzo 2009, o a metà ottobre, quando lo S&P sperimentava una correzione del 10%. Tuttavia, l'esame della stampa specializzata evidenzia un consistente livello di scetticismo, incredibile a fronte di un mercato a ridosso dei massimi: musica, per le orecchie... Continua...
Il mercato azionario rimane in ipercomprato: al pari di due settimane fa, quando segnalammo questo rischio di breve periodo. Tuttavia a suo tempo evidenziammo come questa condizione potesse essere ignorata, grazie allo smantellamento del pessimismo accumulato a metà ottobre, sulla falsariga di quanto occorso... Continua...
La scorsa settimana lo S&P ha quasi conseguito una correzione formale, avendo ceduto il 9.8% dai massimi. Dopo tre settimane, ha raggiunto un nuovo massimo storico. Dal 1928, è l'unico caso in cui si è passato da un massimo assoluto, ad un minimo semestrale, ad un nuovo massimo assoluto, nel giro di due mesi. Continua...
La velocità di ascesa dai minimi si è ridotta, ma ciò malgrado, S&P e Dow Jones hanno realizzato nuovi massimi storici, mentre il Nasdaq Composite è sempre più vicino ai 5000 punti. Il rallentamento della spinta ascendente non è una sorpresa, dal momento gli indici tornano ad affrontare le resistenze, e lo fanno adesso... Continua...
I Tori continuano a mantenere il controllo, con lo S&P che ha realizzato un nuovo massimo storico, spingendosi ulteriormente sopra la soglia dei 2.000 punti. Allo stesso tempo, il Dow Jones si è distaccato dalla cifra tonda dei 17.000 punti. Il primo però è ora alle prese con una resistenza: la plusvalenza annuale del 10%... Continua...
La scorsa settimana abbiamo evidenziato come il sentiment favorisse il mercato, e come ci fosse una vastità di liquidità a disposizione per sospingere verso l'alto le azioni, verso e oltre le resistenze citate. È andata a finire che le resistenze sono state abbattute, con molti investitori accorsi a comprare per coprire le posizioni short. Continua...
Una settimana fa si commentava il ribasso che aveva colpito il mercato, penalizzato dalle notizie su Ebola e dai timori generalizzati di rallentamento. Facevamo presente che l'intensità del ribasso sarebbe stata esasperata dalle operazioni di delta hedging, che costringevano gli operatori a vendere il future. In ogni caso, il ribasso ha... Continua...
Il minimo dello S&P della passata settimana è stato registrato ben sopra la soglia tecnica del 10%, oltre la quale si formalizzano le correzioni. Rimane il fatto che l'indice ha violato la sua media mobile a 200 giorni: è la prima volta che accade, da novembre 2012. La permanenza al di sopra della media si interrompe dopo 477 sedute... Continua...
La scorsa settimana è stato discusso l'enorme ammontare di posizioni aperte sulla base 190 dell'opzione put sullo SPY: ad inizio settimana c'erano oltre 550.000 contratti in essere, il che rendeva un eventuale rottura foriera potenzialmente di violenti ribassi, fino a quando i venditori di put avrebbero completato la copertura, andando... Continua...
I supporti di cui ci siamo occupati la scorsa settimana non hanno retto per molto. Le persistenti difficoltà economiche in Europa, i dati macro deludenti in Germania sono i principali artefici di questo ribasso. Ma anche una Fed ondivaga ha contribuito all'incertezza, cagionando un aumento della volatilità e un ribasso del mercato azionario. Continua...