Se sei un lettore abituale di questa colonna, sarai perfettamente a conoscenza dei livelli primari che hanno definito supporti e resistenze dei principali indici negli ultimi mesi. In caso contrario, basterà in questa sede evidenziare come i livelli di chiusura del 2014 abbiano rappresentato delle buone opportunità di ingresso su indici... Continua...
Molti indici maggiori restano imprigionati in un trading range. A seconda della circostanze, supporti e resistenze coincidono con le cifre tonde: per cui bisognerebbe vendere il Nasdaq a 5000 punti, o il Dow Jones a 18000; e comprare il Russell2000 a 1200 e lo S&P MidCaps a 1500 punti. Nel frattempo, i livelli di chiusura del 2014... Continua...
Alcuni dati inferiori alle attese e qualche delusione sul fronte degli utili, hanno spinto la scorsa settimana gli indici di Wall Street sotto le rispettive cifre tonde precedentemente superate. Con la Fed che insiste nel precisare che gli aumenti dei tassi di interesse dipenderanno dai dati che sopraggiungeranno, appare evidente... Continua...
Con la buona parte delle società che hanno rilasciato gli utili trimestrali, e dopo la scadenza del "muro di call" in corrispondenza di quota 2100 punti di S&P dello scorso 17 aprile, l'indice ha avuto finalmente ragione delle resistenze. Malgrado il clamore attorno alla revisione verso il basso dei profitti, lo S&P risulta in progresso rispetto... Continua...
Mentre entriamo nel pieno della stagione degli utili, è importante sottolineare il clima che prevale in borsa. Il consenso fra analisti e investitori è che il primo trimestre non sia stato un granché per i bilanci societari. Il motivo principale è da ricondursi all'inverno rigido e al cattivo del momento: il dollaro. Alla luce di questi timori, gli analisti... Continua...
Dal punto di vista tecnico, un tema ricorrente nelle ultime settimane è stato quello di sfruttare il passaggio in territorio neutro del saldo annuale da parte degli indici come opportunità di ingresso, e di adottare cautela quando sono state raggiunte le cifre tonde. Ora che siamo entrati nella settimana di scadenze di aprile, viviamo una situazione... Continua...
Gli operatori di mercato continuano a fronteggiare una serie di incertezze, mentre i titoli dei giornali alimentano ulteriore volatilità. La passata settimana è stato un continuo susseguirsi di dati macro inferiori alle aspettative, mentre i membri del FOMC non desistevano dal ventilato proposito di aumentare presto i tassi di interesse. Continua...
Come si rilevava la passata settimana, i mercati azionari stanno manifestando una tendenza all'instabilità una volta scavalcate le cifre tonde. L'andamento di mercoledì scorso deve aver intimorito molti investitori, dopo che lo S&P ha ceduto l'1.5%, chiudendo la seduta sui minimi. Dal punto di vista delle candele giapponesi... Continua...
Il VIX ha realizzato venerdì scorso un nuovo minimo annuale, prima di chiudere sopra i 13 punti. Prima del ribasso della scorsa ottava, e alla vigilia della riunione del FOMC, il VIX ha oscillato attorno ai 15.50 punti: la metà del massimo di ottobre. Con il conseguimento di un nuovo minimo, la volatilità ha spazio per scendere... Continua...
La Fed ha sorpreso gli operatori di mercato, rimuovendo l'aggettivo "paziente" con riferimento alle aspettative sui tassi di interesse, condendo al tempo stesso con argomentazioni da "colomba" il resto delle dichiarazioni. Il dollaro ha reagito sperimentando la perdita più marcata in oltre un anno, cogliendo di sorpresa molti rialzisti. Continua...