Uno dei tanti indicatori che monitoriamo è la "skew" delle opzioni sullo SPY: in altri termini, il rapporto fra la volatilità implicita dele opzioni put out of the money (OTM), solitamente comprate come copertura di portafoglio; e la volatilità implicita delle call OTM, di solito acquistate con finalità direzionali. Quando le prime diventano sempre... Continua...
Il ripiegamento della settimana passata, esasperato dal ribasso di venerdì conseguente al rilascio dei dati sull'occupazione, non giunge affatto di sorpresa. Nel complesso è stata una settimana intensa, contrassegnata dal rilascio di diversi dati economici, che hanno evidenziato il rallentamento della crescita delle retribuzioni... Continua...
Con le "cifre tonde" superate su tutti gli indici, la Fed che suggerisce che un aumento dei tassi non è imminente, e con il venir meno dell'incertezza dalla Grecia, rileviamo come molti investitori siano diventati meglio orientati verso il mercato azionario. Alludiamo in particolare agli operatori in opzioni e ai fondi hedge. La buona notizia... Continua...
Malgrado il Nasdaq abbia raggiunto livelli che non si scorgevano da 15 anni, le società della tecnologia faticano a riconquistare i cuori degli investitori. L'Open Interest sulle opzioni sul PowerShares QQQ Trust (QQQ) è imploso negli ultimi anni. Il QQQ ha avviato le contrattazioni ad inizio 1999, per cui all'epoca le opzioni erano... Continua...
Se tendete a vedere il bicchiere mezzo pieno anziché mezo vuoto, dovreste essere incoraggiati dall'andamento della passata settimana. Lo S&P500 ha consolidato attorno ai 2100 punti, come ventilavamo la settimana scorsa. Inoltre le posizioni aperte in opzioni call sullo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) base 210 risultano essere... Continua...
Per la prima volta quest'anno, lo S&P ha chiuso per due sedute di fila oltre la chiusura del 2014. Come abbiamo evidenziato nelle precedenti discussioni, si tratta di un livello da monitorare con attenzione, perché fino ad ora la soglia di breakeven ha sempre indotto le vendite. Ma nuove resistenze incombono... Continua...
Lo scenario tecnico delineato una settimana fa è stato rispettato appieno, con lo S&P sceso sotto i 2000 punti, per realizzare il minimo del 2015, prima di avviare un rimbalzo furioso, confermando l'efficacia del supporto offerto dalla media mobile a 10 mesi. Si ripropone l'andamento evidenziato all'inizio dell'anno, con un calo nei pressi... Continua...
È stato un mese di gennaio tutt'altro che esaltante per i Tori. Dal 1979 questa è soltanto la terza volta che il Russell2000 non ha fatto registrare nemmeno una chiusura giornaliera superiore al livello di chiusura dell'anno precedente. Gli altri due episodi risalgono al 2005, quando il RUT sarebbe salito del 7% fino alla fine dell'anno... Continua...
Ad un certo punto della scorsa settimana, il Dow Jones Industrial stava riguadagnando la variazione annuale positiva. Conta qualcosa, che il mese di gennaio si chiuda con il segno "più" o "meno"? potrebbe, se si presta ascolto alla teoria del barometro gennaio, secondo la quale l'andamento del primo mese dell'anno fornisce... Continua...
Lo S&P ha fatto registrare un brusco ripiegamento dal massimo di fine anno. Come era facile attendersi, il CBOE Volatility Index (VIX), che tipicamente si muove in maniera inversa, si è infiammato. Tuttavia, i contratti future per scadenza differita non hanno sperimentato la stessa reazione dei contratti più ravvicinati. Conseguentemente... Continua...