Come i lettori sanno da tempo, siamo affascinati dalla persistenza di massicce posizioni short sul mercato azionario: anche a fronte di un rialzo devastante per i ribassisti. Qualche settimana fa abbiamo sospettato che le ricoperture possano aver giocato un certo ruolo negli ultimi due mesi. Tuttavia, il più recente rapporto bimensile... Continua...
Un tema sul quale ci siamo soffermati nelle ultime settimane, riguarda il raggiungimento da parte dei principali indici americani di soglie "tonde": il Nasdaq si è affacciato oltre i 4.000 punti, il Dow Jones oltre i 16.000; ma anche i meno noti Russell2000 e S&P400 sono alle prese con valori centenari: rispettivamente, 1.100 e 1.300 punti. Continua...
A fine ottobre, dopo un balzo del 7% in due settimane ad un nuovo massimo storico, abbiamo rilevato la tendenza dell'indice a trovare sostegno sulle "mezze centinaia". Con un sentiment che stava diventando surriscaldato, anticipammo un consolidamento o anche un pull-back fino a 1725 punti, prima che partisse il rally di fine anno. Continua...
È sotto gli occhi di tutti: lo S&P sta incocciando contro le resistenze, come tipicamente avviene dopo il superamento dei "50" punti (1750, 1650, 1550, eccetera). L'ipotesi era che un ripiegamento fino a quota 1750 fosse altamente probabile, nell'ambito di un contesto di sentiment che risultava sfavorevole ai Tori, e in assenza... Continua...
Dove sono i compratori di opzioni call sul VIX? da metà ottobre, quando i volumi sulle opzioni sulla volatilità raggiunsero vette estreme, gli scambi sono precipitati. È qualcosa a cui abbiamo già assistito, in particolare a cavallo fra gennaio e febbraio e da metà marzo ai primi di aprile. È possibile che ci apprestiamo ad un analogo... Continua...
La scorsa settimana abbiamo messo in guardia circa la possibilità che ripartisse il rialzo, sulla base della possibilità che lo smantellamento delle posizioni al ribasso avrebbe spinto verso l'alto le quotazioni al di là di ogni immaginazione. La minaccia di una dichiarazione di insolvenza sul proprio debito ha generato... Continua...
Con la possibilità che il governo americano dichiari insolvenza sul proprio debito rimandata nel futuro, e l'incertezze legate allo stato delle finanze pubbliche americane messe almeno temporaneamente alle spalle, i principali indici azionari USA hanno realizzato nuovi massimi storici, grazie ad una combinazione di ricoperture... Continua...
Gli operatori di mercato sono stati bombardati da notizie provenienti da Washington: dallo shutdown parziale ai timori di un default vero e proprio; in mezzo: le schermaglie fra amministrazione e Congresso, fra democratici e repubblicani. Ciò ha provocato parecchia volatilità, con il VIX salito ai livelli più alti degli ultimi tre mesi. Continua...
Quello passato è stato il terzo venerdì del mese, pertanto sono scadute le opzioni su future e azioni. Peraltro, sono sempre più diffuse opzioni a durata settimanale, e se questa tendenza dovesse consolidarsi, ciò renderebbe la scadenza mensile irrilevante. Al momento le opzioni settimanali sono quotate per 265 azioni... Continua...
Dopo la decisione a sorpresa del Federal Open Market Committee's (FOMC) di non ridurre (tapering) gli acquisti di titoli obbligazionari, il mercato ha reagito schizzando verso l'alto, probabilmente per le ricoperture di chi ha shortato aspettandosi che il mercato sarebbe sceso. La sorpresa è da considerare fra virgolette, dal... Continua...