Alla fine lo S&P500 ha realizzato un nuovo massimo, grazie anche alle ricoperture relative alla scadenza luglio. Il breakout è avvenuto dopo l'ennesimo raggiungimento delle cifre tonde da parte dei principali indici. Impressionante l'ampiezza di mercato, in termini di partecipazione pressoché corale alla crescita dell'indice: la media a 10 giorni... Continua...
Cosa ci riserverà la seconda metà del 2016? questa settimana mi soffermerò sul comportamento più probabile del secondo semestre, sulla base del comportamento assunto nella prima frazione dell'anno, del ciclo presidenziale e del sentiment misurato da Investors Intelligence. La tabella in basso si sofferma sugli ultimi cinquant'anni... Continua...
I Tori hanno accesso i fuochi d'artificio durante la passata settimana breve, spingendo tutti gli indici oltre le resistenze rappresentate dalle cifre tonde. Ha fatto eccezione il Nasdaq, ancora contenuto dai 5000 punti. Le incertezze legate all'operato della Federal Reserve e le preoccupazioni per il ciclo economico continuano ad attanagliare gli investitori. Continua...
Che si tratti della crescita strozzata dei profitti, di un dato macro che manca le stime, dell'incertezza relativa alle politiche della Fed, o del contesto internazionale; resta il fatto che lo S&P rimane a ridosso dei massimi assoluti. A ridosso, perché il massimo storico risale ormai a più di tredici mesi fa. E dire che una settimana fa i media finanziari... Continua...
Nei giorni immediatamente precedenti il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea, i sondaggi evidenziavano una sostanziale parità, ma i siti di scommesse si sbilanciavano propendendo per il "Remain". La prospettiva di una rimozione di questa incertezza ha spinto lo S&P a 2037 punti. La festa è finita però quando è arrivato... Continua...
Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha riservato poche sorprese: nessuno si aspettava che la Fed aumentasse i tassi, e la signora Yellen non ha deluso. Immutata per quest'anno la proiezione dei tassi di interesse, mentre abbiamo assistito ad una revisione verso il basso per il 2017 e 2018, sulla scia del deludente dato sull'occupazione di maggio. Continua...
Si discute molto in questi giorni circa la condizione della curva dei rendimenti e il suo progressivo appiattimento. Oggi vorrei soffermarmi sull'andamento del mercato partendo da determinati livelli di differenziale. Il grafico in basso mostra la progressione delle diverse scadenze nell'ultimo paio di anni: si può notare come alcune scadenze brevi attualmente... Continua...
Questa settimana porta con se' la scadenza delle opzioni trimestrali, nonché tutta una serie di appuntamenti macro che la comunità internazionale attende con trepidazione. Si incomincia con la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), che si pronuncerà sul livello dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Dopo il dato deludente di maggio... Continua...
La settimana breve appena conclusa non ha prodotto un allungo per il mercato, come paventato, a causa dello scarso potenziale da ricoperture relative alla scadenza delle opzioni put. Al contempo, la base 209 dell'opzione put sullo SPY ha agito da supporto, alla vigilia della seduta cruciale di venerdì, e anche dopo il rilascio del dato. Alla fine lo S&P si è mosso molto poco, in assenza... Continua...
Dopo aver difeso con successo quota 204 dollari in occasione della scadenza mensile di due settimane fa, lo SPY è salito fino alla parte superiore del trading range a 210 dollari. In ciò cogliendo di sorpresa gli operatori, con le posizioni in essere sulle opzioni put raddoppiate rispetto a quelle in call man mano che ci si è avvicinati alla scadenza. Continua...