Wall Street ha superato ogni aspettativa, ignorando i commenti dei falchi della Fed e spazzando via la pur consistente resistenza a 223 dollari di SPY. I momentum trader hanno dettato la tendenza, godendo della spinta indotta da dati migliori delle attese sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio. Lo S&P nel frattempo sale del 10% dal minimo pre-elettorale... Continua...
Gli indici americani migliorano sistematicamente i massimi assoluti, anche se il numero delle singole azioni ai massimi storici rimane contenuto. Il Dow Jones Industrial ha migliorato i suoi massimi per cinque sedute di fila: non accadeva da metà dicembre. In media, il decano degli indici di Wall Street a distanza di tre mesi è salito del 2.5%... Continua...
Dopo una pausa di circa un mese, subito dopo il FOMC di dicembre, il "Trump rally" è tornato a tutti gli effetti. Dopo l'inaugurazione della presidenza Trump, gli investitori sono tornati a concentrarsi sulla politica monetaria della Federal Reserve e su ciò che è bene per l'economia e per le aziende: dalla deregolamentazione al commercio internazionale... Continua...
Abbiamo archiviato il primo mese dell'anno con una performance, da parte dello S&P500, del +1.8%. Il "barometro gennaio" è un indicatore stagionale, piuttosto noto, che suggerirebbe di guardare con ottimismo al resto dell'anno. Difatti dal 1950, quando Wall Street è stata positiva nel primo mese dell'anno, nei successivi undici mesi ha conseguito... Continua...
Diversi fattori stanno condizionando di recente il mercato azionario americano: le trimestrali e i dati di bilancio; le politiche adottate dalla nuova Amministrazione; il primo Federal Open Market Committee (FOMC) da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca. Il Dow Jones è sempre alle prese con la resistenza a 20.000 punti... Continua...
Wall Street è entrata in stallo dopo il Federal Open Market Committee (FOMC) di dicembre, prima di risalire subito dopo l'inaugurazione della nuova amministrazione. Fra oggi e domani intanto è attesa una nuova riunione del braccio operativo della Fed: il mercato prezza una probabilità di appena il 4% di intervento sui tassi ufficiali... Continua...
A partire dal 1937, il giorno dell'inaugurazione delle nuove amministrazioni è stato spostato dal 4 marzo al 20 gennaio. Ho esaminato il comportamento tipico del mercato azionario americano nelle 50 sedute che a spanne hanno separato il secondo martedì di novembre dal 20 gennaio dell'anno successivo, confrontandolo con il ritorno messo... Continua...
Con gli indici a ridosso dei massimi assoluti, i media continuano ad insistere sul Trump rally: che, a ben vedere, è durato poco più di un mese: dal giorno successivo alle elezioni al FOMC del 13-14 dicembre. Da quel momento in poi, tutto ciò a cui abbiamo assistito è uno stallo: Dow Jones, S&P e Nasdaq si sono mossi lateralmente da quando... Continua...
Dopo un inizio disastroso, il mercato azionario l'anno scorso è decollato, salendo di quasi il 25% dal minimo di febbraio; del 7% dalla settimana che ha preceduto le recenti elezioni presidenziali. La performance dell'anno, come sempre, è funzione del numero di sedute positive e di sedute negative, e della performance media conseguita in entrambe le circostanze. Continua...
Ci sono due buone notizie, e una cattiva notizia. Partiamo dalle prime: le borse americane hanno realizzato in questi giorni nuovi massimi storici, dopo un fisiologico ripiegamento. Il Nasdaq100 si è spinto oltre i 5000 punti, migliorando il picco di marzo 2000. La cattiva notizia è che il Dow Jones non ha ancora avuto ragione dei 20.000 punti. Continua...