Cosa aspettarsi, ora che la settimana di scadenze tecniche mensili è alle nostre spalle? si discute molto della mancanza di movimento dell'ultimo mese. Infatti, la scorsa settimana la rilevazione della volatilità storica (HV) dello S&P500 è stata a singola cifra per la 15esima seduta consecutiva: non accadeva dalla fine del 2014. Inoltre, il VIX... Continua...
I Tori continuano a controllare la situazione. Lo S&P si mantiene oltre la soglia dei 2148-150 punti: 2148 è il doppio del minimo degli ultimi cinque anni mentre più volte abbiamo rilevato come quota "50 punti" costituisca da tempo un livello cardin per lo S&P500. Al tempo stesso, una reazione fiacca al rilascio dei dati sugli utili ha pesato... Continua...
Soltanto quattro settimane fa, lo S&P a fatica riusciva a mantenersi sopra i 2000 punti, dopo il tonfo conseguente all'esito a sorpresa del referendum britannico sulla permanenza in Europa. In una concatenazione impressionante di eventi, Wall Street non solo ha recuperato quelle perdite, ma è salita nel complesso dell'8% in tre settimane... Continua...
Alla fine lo S&P500 ha realizzato un nuovo massimo, grazie anche alle ricoperture relative alla scadenza luglio. Il breakout è avvenuto dopo l'ennesimo raggiungimento delle cifre tonde da parte dei principali indici. Impressionante l'ampiezza di mercato, in termini di partecipazione pressoché corale alla crescita dell'indice: la media a 10 giorni... Continua...
Cosa ci riserverà la seconda metà del 2016? questa settimana mi soffermerò sul comportamento più probabile del secondo semestre, sulla base del comportamento assunto nella prima frazione dell'anno, del ciclo presidenziale e del sentiment misurato da Investors Intelligence. La tabella in basso si sofferma sugli ultimi cinquant'anni... Continua...
I Tori hanno accesso i fuochi d'artificio durante la passata settimana breve, spingendo tutti gli indici oltre le resistenze rappresentate dalle cifre tonde. Ha fatto eccezione il Nasdaq, ancora contenuto dai 5000 punti. Le incertezze legate all'operato della Federal Reserve e le preoccupazioni per il ciclo economico continuano ad attanagliare gli investitori. Continua...
Che si tratti della crescita strozzata dei profitti, di un dato macro che manca le stime, dell'incertezza relativa alle politiche della Fed, o del contesto internazionale; resta il fatto che lo S&P rimane a ridosso dei massimi assoluti. A ridosso, perché il massimo storico risale ormai a più di tredici mesi fa. E dire che una settimana fa i media finanziari... Continua...
Nei giorni immediatamente precedenti il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea, i sondaggi evidenziavano una sostanziale parità, ma i siti di scommesse si sbilanciavano propendendo per il "Remain". La prospettiva di una rimozione di questa incertezza ha spinto lo S&P a 2037 punti. La festa è finita però quando è arrivato... Continua...
Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha riservato poche sorprese: nessuno si aspettava che la Fed aumentasse i tassi, e la signora Yellen non ha deluso. Immutata per quest'anno la proiezione dei tassi di interesse, mentre abbiamo assistito ad una revisione verso il basso per il 2017 e 2018, sulla scia del deludente dato sull'occupazione di maggio. Continua...
Si discute molto in questi giorni circa la condizione della curva dei rendimenti e il suo progressivo appiattimento. Oggi vorrei soffermarmi sull'andamento del mercato partendo da determinati livelli di differenziale. Il grafico in basso mostra la progressione delle diverse scadenze nell'ultimo paio di anni: si può notare come alcune scadenze brevi attualmente... Continua...