Il CESI rappresenta uno straordinario misuratore dello stato di salute di una economia. O, come in questo caso, di tutto il pianeta. Giusto in queste settimane ci troviamo in presenza di un bivio fondamentale per i destini della congiuntura economica globale. Continua...
La curva dei rendimenti americana, quando vede la parte breve spingersi oltre i livelli raggiunti dalla parte lunga, è o non è uno strumento che anticipa le recessioni negli Stati Uniti? nel dubbio, rispolveriamo un indicatore dall'eccellente tempistica e affidabilità. Continua...
Spezziamo una lancia a favore del presidente americano: il disavanzo commerciale record non è del tutto colpa sua. Però, va anche detto, un po' se l'é cercata: non può al contempo puntare all'allargamento del deficit federale... Continua...
Il tasso di crescita dell'aggregato monetario M1 vanta una evidente correlazione inversa con l'andamento del Fed Funds rate. La pausa, presumibilmente definitiva, adottata dalla Fed, promette di stimolare la variazione annuale di M1. E dello S&P500... Continua...
Fatte le debite proporzioni, bisogna risalire al 2008 per ritrovare uno scostamento fra dati macroeconomici e tendenza annuale così marcata, come occorso di recente. Verso una riedizione della Grande Recessione Globale? Continua...
Complici - ma non responsabili unici - le schermaglie commerciali fra USA e Cina, alla fine del 2018 il commercio mondiale fa registrare una contrazione su base annuale dell'1.4%. Assolutamente degni di nota gli unici precedenti degli ultimi venticinque anni. Continua...
Da un anno a questa parte il ritmo di crescita potenziale dell'economia americana ha puntato verso l'alto, sospinto dal miglioramento della produttività. E trascinando il PIL reale. Un bicchiere mezzo pieno, per l'amministrazione Trump. Continua...
Sebbene non manchino elementi che ci riconducono al periodo euforico che precedette le recessioni del 2001 e del 2008; d'altro canto c'è un fattore che esclude a breve una nuova recessione su scala mondiale. Un fattore decisivo. Continua...
Il fenomeno è mondiale e non dipende dalla moneta (euro, dollari o sterline che siano): l'economia cresce poco. Meno del passato. E inspiegabilmente. Una ricerca recente punta il dito contro due economie: Cina e Stati Uniti. Continua...
C'é un elemento che farebbe escludere in linea di principio l'imminenza di una contrazione del ciclo economico negli Stati Uniti. Un cuscinetto di sicurezza che mette gli USA al riparo dal peggio. Continua...