Come indicato nel Cot Forex della settimana scorsa su Strategie Valutarie, il Dollaro neozelandese potrebbe essere prossimo, almeno temporaneamente, all’esaurimento della fase di debolezza. Il posizionamento degli hedge fund sul mercato del futures è compatibile con una fase di rallentamento della caduta, così come la salita di oltre il 10% in sei mesi può... Continua...
Quando sembrava che l'euro fosse destinato ad un meritato periodo di riposo, la debolezza del dollaro nei confronti delle valute emergenti si è riflessa favorevolmente sulla moneta comune europea, favorendone la ripartenza. Non siamo alla rottura definitiva verso l'alto in termini di Eur/Usd ma, obiettivamente, essere corti fa tremare i polsi. Detto questo, però... Continua...
Spesso si vede nel differenziale tassi favorevole agli Stati Uniti un elemento che dovrebbe dare spinta al biglietto verde, in realtà negli ultimi due anni il risultato è stato opposto, ovvero le valute low yielders hanno performato meglio. Abbiamo creato un cambio sintetico equamente pesato tra Euro, Yen e Franco svizzero, tutte divise con tassi nettamente più bassi dei Treasury. Continua...
Malgrado il recupero degli ultimi due mesi e mezzo, oggettivamente il dollaro appare in ritardo: perlomeno con riferimento al differenziale di rendimento a 10 anni fra Stati Uniti e Germania. Lo spread 10y ha descritto egregiamente in questi anni l'evoluzione del biglietto verde; qui impersonificato dal Dollar Index calcolato da Bloomberg. Fino all'inizio della seconda metà di luglio... Continua...
Primo assalto alla resistenza chiave di EurUsd (quel 1.1880 che rappresenta la spalla destra dell’ormai arcinoto testa e spalla ribassista) e prima risposta da parte degli orsi che si sono fatti trovare pronti nel momento della verità. Ovviamente situazione tutta in divenire con questa lenta e sfiancante correzione di EurUsd che rimane appesa proprio alla tenuta di questa... Continua...
Purtroppo per l’australiano non sembra essere ancora pronto il terreno per assistere ad un’inversione di tendenza almeno contro Euro. Come si vede dal grafico gli ultimi massimi primari hanno richiesto come condizione primaria una variazione di prezzo di EurAud in 8 settimane almeno superiore al 5%. Questa intensità della salita nel brevissimo termine non... Continua...
Sulla Lira turca avevamo lasciato gli abbonati a Strategie Valutarie il 16 ottobre con questa analisi: «La condizione del tasso di variazione a 6 mesi superiore al 20% non è ancora stata raggiunta, quindi da qui nessuna luce verde. Guarda caso traslando verso l’alto l’obiettivo teorico della figura triangolare appena chiusa arriviamo a quel 4.60 sul quale anche... Continua...
Come indicato da alcune settimane all’interno di Strategie Valutarie, le valutazioni raggiunte dal Peso messicano cominciano ad essere interessanti. Con i rendimenti ormai superiori al 7% sulle emissioni in valuta locale, il premio offerto rispetto ad un titolo governativo tedesco con scadenza analoga arriva a sfiorare i 750 punti base. Un premio importante, che... Continua...
La Sterlina rimane una valuta sulla quale tecnicamente continua a valere la pena puntare, soprattutto alla luce di una sottovalutazione fondamentale piuttosto importante. Non vogliamo nuovamente ritornare sulla configurazione di doppio massimo che ci ha spinti all’ingresso nel mese di settembre, però la chiusura del mese di ottobre arriva con una figura... Continua...
Mentre EurNok va nuovamente all’assalto delle resistenze chiave di area 9.55/9.60 (per ora senza successo) , EurSek sembra aver rotto definitivamente gli indugi ripartendo verso l’alto. Estate passata sui supporti che uniscono i minimi del 2013 con quelli del 2016 e poi la svolta di ottobre con la decisa rottura rialzista della trend line che nel 2017 aveva contenuto le velleità di EurSek. Continua...