Una riduzione degli stimoli della Fed è in arrivo, probabilmente nei prossimi mesi, secondo le minute della banca centrale americana. Nonostante ci siano ancora grossi dubbi sulla tempistica sembra chiaro che la Fed abbia intenzione di ridurre gli stimoli anche se i verbali pubblicati questo pomeriggio mostrano una banca... Continua...
Il Price/Earnings si attesta in questo momento a 18,3 volte, sulla base degli utili attesi da Standard&Poor's per l'intero 2013. Il dato si colloca su livelli inferiori rispetto alla media degli ultimi trenta (22.6 volte), quaranta (19.3x) e cinquant'anni (18.9x). Ma c'è un altro P/E che a ragione impensierisce gli investitori: è l'acronomo di... Continua...
La borsa continua a salire unicamente sulla percezione che la politica monetaria distensiva della Fed possa mantenere le quotazioni a galla per un periodo di tempo indeterminato. Penso che questa logica alla fine fallirà, non diversamente da quanto occorso ai tempi della bolla della new economy, o dello scoppio della crisi immobiliare... Continua...
A fine ottobre, dopo un balzo del 7% in due settimane ad un nuovo massimo storico, abbiamo rilevato la tendenza dell'indice a trovare sostegno sulle "mezze centinaia". Con un sentiment che stava diventando surriscaldato, anticipammo un consolidamento o anche un pull-back fino a 1725 punti, prima che partisse il rally di fine anno. Continua...
C'è una situazione che merita di essere citata. La scorsa settimana lo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) ha raggiunto un nuovo massimo storico, prima di concludere la seduta sui livelli più bassi delle ultime due settimane: è la prima volta, nella ventennale storia del popolare ETF che replica l'andamento dell'indice S&P500... Continua...
Il Citigroup Economic Surprise Index (CESI), calcolato per gli Stati Uniti, ha mostrato la settimana passata un'insperata svolta verso l'alto, grazie soprattutto al dato sorprendente sul PIL preliminare per il III trimestre. Balzo provvidenziale, poiché il CESI si stava minacciosamente avvicinando alla soglia dello zero: oltre la quale... Continua...
Sebbene gli organi di stampa abbiano attribuito il ribasso di giovedì al dato a sorpresa sul PIL nel III trimestre, che dovrebbe in teoria anticipare il tapering della Fed; dubitiamo che sia questa la ragione. Come molti osservatori hanno già rilevato, i dettagli del rapporto sul PIL non solo fanno emergere una certa debolezza, ma... Continua...
È sotto gli occhi di tutti: lo S&P sta incocciando contro le resistenze, come tipicamente avviene dopo il superamento dei "50" punti (1750, 1650, 1550, eccetera). L'ipotesi era che un ripiegamento fino a quota 1750 fosse altamente probabile, nell'ambito di un contesto di sentiment che risultava sfavorevole ai Tori, e in assenza... Continua...
Fra poco più di un anno scadrà il termine del primo round di LTRO, il programma di finanziamento concesso dalla Banca Centrale Europea alle banche dell'Unione. Difficilmente gli istituti di credito attenderanno la scadenza del triennio per rimborsare il prestito, sebbene il rientro sta avvenendo in ordine sparso: le banche più... Continua...
Siamo consci di ciò che ebbe luogo durante la Grande Depressione degli anni Trenta. All’epoca le banche erano molto reticenti ad espandere il credito, e d’altro canto famiglie ed imprese apparivano riluttanti ad indebitarsi. Ciò provocò il crollo del “moltiplicatore” e della velocità di circolazione della moneta. Il primo rappresenta... Continua...