Il mercato americano è apparso sciatto e svogliato la scorsa settimana fino a giovedì, quando lo S&P è schizzato del 2%. Sebbene Wall Street abbia fatto grandissime cose quest'anno, era da tempo che non si vedeva un rialzo simile. Infatti, l'ultima ricorrenza analoga risale al primo giorno del 2013. Oggi, vorrei esaminare nell'arco... Continua...
Lo S&P ieri ha chiuso ad una diecina di punti (meno dell'1%) dal massimo di maggio. Una performante deludente, quella degli ultimi cinque mesi scarsi di Wall Street, giustificata ora da alcuni dalle estreme incertezze sulla questione del tetto del debito federale USA. La realtà è un'altra: gli Stati Uniti risentono del deterioramento del... Continua...
Spiragli si incominciano a scorgere nei febbrili negoziati fra repubblicani e democratici, in merito all'innalzamento del tetto del debito. Nel frattempo, il settore pubblico americano rimane "chiuso per mancanza di fondi". La borsa, noncurante, continua a salire, come se niente fosse. Eccesso di ottimismo? cosa successe a Wall Street... Continua...
Che settimana ci siamo lasciati alle spalle. Dopo un'apertura in ribasso, abbiamo assistito alla cinquantesima seduta da 300 punti per il Dow Jones nella storia. Per lo S&P, è stato il miglior giorno dell'anno. Alla fine, Wall Street ha conseguito una variazione settimanale positiva dopo essere sceso nelle due settimane precedenti... Continua...
La seconda settimana di chiusura del Governo USA sta per concludersi e il mercato pensa che siamo vicini alla fine dell’impasse a Washington. Peter Cardillo crede che nel fine settimana Congresso e Casa Bianca raggiungeranno un accordo che permetterà di riaprire le operazioni del Governo la prossima settimana... Continua...
Nel momento in cui scriviamo, si apprende che il presidente Obama ha respinto la proposta dei repubblicani di uno slittamento di sei settimane del tetto del debito federale, se esso non comporta il ritorno a condizioni di funzionamento da parte del governo. Il Congresso può votare entro oggi la proposta del GOP; ma non è affatto... Continua...
Il tentativo di recupero degli indici di Borsa americani non si è mai materializzato e siamo in questo momento vicini ai minimi di seduta. Ancora tanta incertezza e apprensione per la mancanza di un compromesso a Washington mentre siamo al girno 8 di shutdown. Lo S&P 500 scende sotto 1662, un netto segnale ribassista... Continua...
Gli operatori di mercato sono stati bombardati da notizie provenienti da Washington: dallo shutdown parziale ai timori di un default vero e proprio; in mezzo: le schermaglie fra amministrazione e Congresso, fra democratici e repubblicani. Ciò ha provocato parecchia volatilità, con il VIX salito ai livelli più alti degli ultimi tre mesi. Continua...
Il mercato ci dice che siamo vicini ad un compromesso a Washington e i più ottimisti parlano di una soluzione unica che porterà alla riapertura del Governo e ad un innalzamento del tetto del debito, che eviterebbe un default. È quello che pensa anche Peter Cardillo, secondo cui un default USA è altamente improbabile, Washington... Continua...
La borsa si muove su un terreno scivoloso anche senza considerare gli effetti dello shutdown del governo e la prospettiva di raggiungere il tetto del debito federale. I motivi includono come sempre una certa sopravvalutazione, un momentum in raffreddamento, un sentiment esuberante, un’economia che continua a deludere... Continua...