Sono passati più di cinque anni da quando il Dow Jones realizzò un minimo a marzo 2009. Da allora, Wall Street ha fornito un ritorno medio annuo del 18%: impressionante. Nei cinque anni che hanno preceduto il bull market, la borsa USA ha ceduto mediamente il 7.8% all'anno. Oggi vorrei esaminare come si è comportato... Continua...
Ci risiamo: la debolezza dell'indice DAX trova sostegno e presunto esaurimento in prossimità del "solito supporto": la media mobile di lungo periodo sul rapporto fra l'indice della borsa di Francoforte e l'indice Eurostoxx50. Un argine dinamico che ha contenuto le fasi di ripiegamento tattico della borsa tedesca lo scorso autunno... Continua...
Tornano a perdere terreno gli indici di Borsa americani dopo una settimana di guadagni che aveva spinto lo S&P 500 su nuovi massimi. Oggi gli operatori digeriscono le indicazioni che arrivano dalla Cina e che mostrano un calo a sorpresa delle esportazioni del 18% in febbraio, il maggior declino dall’agosto del 2009... Continua...
Le prossime settimane metteranno alla prova il trend rialzista sperimentato a partire dall'inizio di febbraio, con gli indici entrati nel frattempo in un ipercomprato non dissimile da quello di inizio anno. Nel frattempo tornano alla ribalta antichi ostacoli, come le cifre tonde. Il sentiment degli investitori conosce le prevedibili oscillazioni... Continua...
Fra mercato azionario e fondamentali macroeconomici c’è una relazione più intima di quanto l’uomo della strada sia pronto a riconoscere. Certo, il primo anticipa il secondo; per cui è insensato aspettarsi che dati favorevoli si riflettano immediatamente in quotazioni crescenti, e viceversa. Non è così diretto e immediato, per fortuna. Continua...
È più stretto di quanto si possa immaginare. Soltanto che il legame è indiretto: fra le variabili macro e la performance di borsa; più che l'indice in assoluto. Il grafico raffigura il confronto fra l'ISM Index, rimbalzato a febbraio dopo il dato deludente del primio mese dell'anno; e la variazione a dodici mesi dello S&P500. Le due misure... Continua...
Questa settimana ho esaminato l'andamento degli ultimi quarant'anni. La tabella che propongo esamina le statistiche dei dodici mesi dell'anno. Febbraio è solitamente debole, ma quest'anno ha fatto eccezione. Ma ora, stiamo per entrare in un periodo storicamente particolarmente bullish: marzo è salito in media... Continua...
Il ribasso di gennaio ha scosso investitori e trader, instillando nel mercato una sana dose di pessimismo; ma è sopraggiunto il mese di febbraio a rovesciare le sensazioni, confermando come la precedente discesa fosse stata ancora una volta una delle tante correzioni viste negli ultimi cinque anni. Il saldo del mese passato... Continua...
Lo S&P 500 ci riprova e tenta di superare i massimi di sempre in chiusura – e non solo intraday come era già successo nei giorni scorsi. La cautela rimane sui mercati con gli operatori incerti sul futuro tra le tensioni geopolitiche (Ucraina) e gli interrogativi sulla relazione tra economia e stimoli. La Federal Reserve continuerà... Continua...
Una delle principali argomentazioni dei Tori è la convinzione che il mercato sia equamente valutato a 14-15 volte gli utili: un dato nella media storica. Lo ripetono a più riprese sulla stampa specializzata e sulle TV finanziarie, senza mai essere contestati dai loro intervistatori. I sempre più rimaneggiati Orsi, dal loro canto, sostengono che... Continua...