È stato il trade dell'anno: comprare azioni, e vendere titoli di Stato. Mentre i rendimenti obbligazionari risalivano, producendo una delle peggiori performance del reddito fisso degli ultimi vent'anni, e mortificando i risultati delle gestioni professionali; l'Equity è volato ovunque, seppure con profondità e tempi diversi... Continua...
Il bull market esaltante di quest'anno ha avuto lo spiacevole ma fisiologico effetto di ridurre il rendimento del mercato da dividendi: in USA il dividend yield (DY) è sceso dal 2.33% di fine 2012 al recente 2.00%. Ciò malgrado, il corrente livello di DY ha implicazione di mercato di lungo periodo: come ha illustrato in modo esemplare una recente... Continua...
Una violenta tempesta che ha riguardato buona parte degli Stati Uniti, ci ricorda che dicembre è fra noi, anche se al termine della prima settimana di questo mese, gli indici hanno chiuso in ribasso, condizionati da dati macro migliori delle aspettative, che hanno anticipato il possibile tapering da parte della Fed. Una eventualità ormai... Continua...
Non c’è niente da fare: per quanto ci piacciano mercati direzionali, sempre crescenti, dalle performance facili e sfavillanti; di tanto in tanto dobbiamo accettare l’eventualità di fasi correttive. Le borse passano da momenti in cui gli investitori privilegiano e accettano il rischio, a fasi in cui il rischio è ripudiato, avversato, liquidato. Continua...
Alle volte si trascura che un andamento di borsa è il riflesso della tendenza che l'ha preceduto. Il bull market spettacolare che sta completando il quinto anno di anzianità non avrebbe mai potuto manifestarsi, se prima non si fosse manifestato un devastante bear market. Dopotutto, il rialzo di quest'anno non appare così eccezionale... Continua...
Venerdì è partita ufficiosamente la stagione delle vendite natalizie. In questi giorni si leggono diversi articoli che illustreranno l'andamento delle vendite al dettaglio, e le file alle casse dei grandi magazzini. Questi resoconti permetteranno di farsi un'idea più o meno precisa dell'andamento dell'economia. Ma il mercato azionario ci consente... Continua...
Andamento a zig zag oggi per gli indici di Borsa americani con lo S&P 500 che confermala resistenza 1810, livello da cui ha oggi ripiegato immediatamente. Tanta cautela sui mercati, cautela tra i grandi gestori dopo i forti guadagni degli indici di quest’anno. Non ci sono all’orizzonte eventi in grado di fare cambiare la rotta. Continua...
Come i lettori sanno da tempo, siamo affascinati dalla persistenza di massicce posizioni short sul mercato azionario: anche a fronte di un rialzo devastante per i ribassisti. Qualche settimana fa abbiamo sospettato che le ricoperture possano aver giocato un certo ruolo negli ultimi due mesi. Tuttavia, il più recente rapporto bimensile... Continua...
Gli investitori di tutto il mondo non attendono altro: avendo accumulate massicce plusvalenze negli ultimi cinque anni di rialzo sfrenato in borsa, attendono il segnale di uscita per monetizzare questi guadagni. È tempo dunque di passare alla cassa? non credo: c'è un indicatore che mi intriga molto, e che ha anticipato i massimi... Continua...
Un tema sul quale ci siamo soffermati nelle ultime settimane, riguarda il raggiungimento da parte dei principali indici americani di soglie "tonde": il Nasdaq si è affacciato oltre i 4.000 punti, il Dow Jones oltre i 16.000; ma anche i meno noti Russell2000 e S&P400 sono alle prese con valori centenari: rispettivamente, 1.100 e 1.300 punti. Continua...