Negli Stati Uniti continua a deludere il mercato immobiliare, reduce peraltro da un consistente apprezzamento per quasi tutti gli ultimi due anni. L'altro giorno l'indice del sentiment dei costruttori ha fatto registrare un pesante calo: «colpa delle condizioni meteorologiche», si sono affrettati a precisare. Ma le vendite di abitazioni... Continua...
Gli Stati Uniti continuano a deludere sul fronte macro: occupazione, vendite al dettaglio e attività manifatturiero risultano sistematicamente di entità inferiore alle attese degli economisti. Non è un caso che il CESI Usd sia passato dai 72.7 punti di metà gennaio agli attuali 17 punti. Ciò in linea di principio conferma l'opportunità di... Continua...
Titoli che suscitano panico in chi legge (sulla "crisi europea", sulle politiche della Fed, sull'atterraggio economico in Cina, sui mercati emergenti, sulle tensioni della politica americana, eccetera), assieme a due mercati Orso ancora bene impressi nella mente degli investitori, hanno avuto l'effetto di dissuadere l'uomo medio... Continua...
È stata la migliore settimana dell’anno per la Borsa americana con lo S&P 500 che alla fine della seduta di oggi si è fermato a soli 10 punti dai massimi di sempre. Gli indici di Borsa americani si sono ripresi ed hanno interrotto la fase di correzione. Diversi i fattori che hanno sostenuto la fase di recupero. Continua...
Adesso non facciamo l'errore di tutti, di attribuire la debolezza dell'economia a fattori climatici. Sebbene questo sia stato un aspetto incisivo, l'economia ha segnato il passo prima del crollo delle temperature e delle tempeste di neve. Il sussulto sperimentato nella seconda metà del 2013 non si è discostato molto da quel 2%... Continua...
Nell'arco di poche settimane, lo S&P500 ha ceduto il 6% dai massimi assoluti. Ciò ovviamente ha prodotto una fiammata sul VIX, che tipicamente mostra una relazione inversa rispetto al mercato azionario. Tuttavia, il balzo del VIX non ha trovato eco in analogo rialzo del future, con il "cash" che ha raggiunto il differenziale più ampio... Continua...
È tempo di sfatare qualche mito: quello che lega le performance di un anno borsistico al saldo del primo mese dell'anno. Perché se è vero che un mese di gennaio positivo è seguito nella stragrande maggioranza di casi da un annata benigna; è anche vero che un inizio con il piede sbagliato è stato seguito da una performance negativa... Continua...
Tipicamente occupazione e inflazione sono variabili "lagging": svoltano con ritardo rispetto ai picchi del ciclo economico. Così, mentre la borsa americana raggiungeva un minimo a marzo 2009 - quasi cinque anni fa - e la recessione si esauriva quattro mesi dopo; abbiamo dovuto attendere novembre 2009 per una svolta... Continua...
Molte cose sono accadute rispetto ad una settimana fa, quando contemplavamo l'indice su un supporto chiave, con il VIX che si collocava del 50% al di sopra del suo minimo relativo: una percentuale che ha contrassegnato numerosi massimi dell'indicatore di volatilità. Il mercato si è stabilizzato di lì a breve, capitalizzando il pessimismo... Continua...
Bilancio settimanale positivo per lo S&P 500, almeno fino a questo momento, grazie ai guadagni delle sedute di ieri e di oggi. I dati sul mercato del lavoro hanno mostrato una crescita di occupazione in gennaio più modesta delle previsioni degli economisti. Si è notato chiaramente questa volta l’effetto del maltempo sui dati sul... Continua...