Per la cronaca, la settimana di scadenze tecniche di marzo si è chiusa in progresso, sebbene i guadagni si siano concentrati nella prima mezz'ora di contrattazioni di lunedì scorso. Non sono mancati eventi rilevanti, dall'annessione della Crimea da parte della Russia alle dichiarazioni del FOMC, dai nuovi stress test delle banche... Continua...
A nostro avviso la frenesia del mercato circa le dichiarazioni successive al FOMC e alla conferenza stampa della Yellen rappresentano molto rumore per nulla. In apparenza, le affermazioni rilasciate sembrano concilianti, soffermandosi sul fatto che occorre mantenere i tassi ancorati allo zero ancora per un considerevole periodo... Continua...
Il rame è balzato agli onori della cronaca ultimamente, dopo aver raggiunto un minimo pluriennale. Spesso è chiamato con l'appellativo di "Dottore" perché, stando a quanto riporta Investopedia, è dotato di laurea in Economia vista la sua capacità di anticipare l'andamento del ciclo economico. In teoria poiché il metallo rosso è... Continua...
La buona notizia è che la borsa non è più nella condizione di ipercomprato che abbiamo rilevato una settimana fa. Gli operatori assistono alla ripartenza del mercato in condizioni di incertezza: l'invasione dell'Ucraina sta impattando sul VIX, schizzato del 100% oltre il livello della volatilità storica. E venerdì, oltre 1.5 milioni di opzioni... Continua...
La settimana si apre con un rialzo per la Borsa americana con gli indici in recupero dai minimi di tre settimane nonostante il risultato del referendum in Crimea che sancisce il passaggio della regione alla Russia. Un movimento spiegabile con buy the rumor and sell the news? La settimana scorsa lo S&P 500 era arrivato a testare... Continua...
Sono passati più di cinque anni da quando il Dow Jones realizzò un minimo a marzo 2009. Da allora, Wall Street ha fornito un ritorno medio annuo del 18%: impressionante. Nei cinque anni che hanno preceduto il bull market, la borsa USA ha ceduto mediamente il 7.8% all'anno. Oggi vorrei esaminare come si è comportato... Continua...
Ci risiamo: la debolezza dell'indice DAX trova sostegno e presunto esaurimento in prossimità del "solito supporto": la media mobile di lungo periodo sul rapporto fra l'indice della borsa di Francoforte e l'indice Eurostoxx50. Un argine dinamico che ha contenuto le fasi di ripiegamento tattico della borsa tedesca lo scorso autunno... Continua...
Tornano a perdere terreno gli indici di Borsa americani dopo una settimana di guadagni che aveva spinto lo S&P 500 su nuovi massimi. Oggi gli operatori digeriscono le indicazioni che arrivano dalla Cina e che mostrano un calo a sorpresa delle esportazioni del 18% in febbraio, il maggior declino dall’agosto del 2009... Continua...
Le prossime settimane metteranno alla prova il trend rialzista sperimentato a partire dall'inizio di febbraio, con gli indici entrati nel frattempo in un ipercomprato non dissimile da quello di inizio anno. Nel frattempo tornano alla ribalta antichi ostacoli, come le cifre tonde. Il sentiment degli investitori conosce le prevedibili oscillazioni... Continua...
Fra mercato azionario e fondamentali macroeconomici c’è una relazione più intima di quanto l’uomo della strada sia pronto a riconoscere. Certo, il primo anticipa il secondo; per cui è insensato aspettarsi che dati favorevoli si riflettano immediatamente in quotazioni crescenti, e viceversa. Non è così diretto e immediato, per fortuna. Continua...