La decisione della Fed di avviare il tapering del QE è stata accompagnata da una serie di affermazioni contraddittorie, nonché di previsioni finalizzate a confondere gli investitori. Ma il mercato ha sottoscritto le tesi di Bernanke con un entusiasmo che promette di essere temporaneo. Ci ricorda la fiammata di una seduta che seguì... Continua...
Negli ultimi trent'anni il mercato azionario ha quotato costantemente a premio rispetto alle obbligazioni aziendali ad alto rendimento. Il rendimenti dei corporate bond "high yield" si attesta in questo momento al 6.00%, il che equivale ad un "Price/Earnings" di 16.6 volte. Questo dato è raffrontato al P/E forward dello S&P, che si attesta a... Continua...
Do' per scontato che molti lettori conoscano il nostro approccio contrarian la mercato. In poche parole, da questo punto di vista, cerchiamo le situazioni di rialzo conclamato, a fronte del quale gli investitori manifestano dubbi e negatività. Questa prevalenza di scettici rappresenta denaro potenzialmente in grado di sospingere... Continua...
Con gli indici di Wall Street che ballano attorno alle rispettive cifre tonde, lo stallo potrebbe interrompersi questa settimana. C'è il Federal Open Market Committee, la scadenza delle opzioni sul VIX mercoledì, e quindi la scadenza delle Tre Streghe di venerdì. I Tori potranno apprezzare la tenuta dei 4000 punti da parte del Nasdaq... Continua...
Continua la fase di consolidamento degli indici di Borsa americani con gli investitori che digeriscono i movimenti delle ultime sedute mentre continuano le speculazioni su un possibile intervento della Federal Reserve sugli stimoli già dalla settimana prossima. Stiamo testando i minimi in cerca di supporto soprattutto dopo il rally... Continua...
È stato il trade dell'anno: comprare azioni, e vendere titoli di Stato. Mentre i rendimenti obbligazionari risalivano, producendo una delle peggiori performance del reddito fisso degli ultimi vent'anni, e mortificando i risultati delle gestioni professionali; l'Equity è volato ovunque, seppure con profondità e tempi diversi... Continua...
Il bull market esaltante di quest'anno ha avuto lo spiacevole ma fisiologico effetto di ridurre il rendimento del mercato da dividendi: in USA il dividend yield (DY) è sceso dal 2.33% di fine 2012 al recente 2.00%. Ciò malgrado, il corrente livello di DY ha implicazione di mercato di lungo periodo: come ha illustrato in modo esemplare una recente... Continua...
Una violenta tempesta che ha riguardato buona parte degli Stati Uniti, ci ricorda che dicembre è fra noi, anche se al termine della prima settimana di questo mese, gli indici hanno chiuso in ribasso, condizionati da dati macro migliori delle aspettative, che hanno anticipato il possibile tapering da parte della Fed. Una eventualità ormai... Continua...
Non c’è niente da fare: per quanto ci piacciano mercati direzionali, sempre crescenti, dalle performance facili e sfavillanti; di tanto in tanto dobbiamo accettare l’eventualità di fasi correttive. Le borse passano da momenti in cui gli investitori privilegiano e accettano il rischio, a fasi in cui il rischio è ripudiato, avversato, liquidato. Continua...
Alle volte si trascura che un andamento di borsa è il riflesso della tendenza che l'ha preceduto. Il bull market spettacolare che sta completando il quinto anno di anzianità non avrebbe mai potuto manifestarsi, se prima non si fosse manifestato un devastante bear market. Dopotutto, il rialzo di quest'anno non appare così eccezionale... Continua...