I dati degli ultimi mesi hanno coperto di ridicolo gli "esperti" che per tutto il 2024 hanno anticipato una improbabile recessione economica. Certo, meglio di così non potrebbe andare, con la coralità espansiva raggiunta dalle principali economie al mondo. Continua...
L'andamento dei rendimenti obbligazionari sta fagocitando l'azione soltanto teoricamente distensiva offerta dai tagli praticati al Fed Funds rate. Il culmine della crescita è atteso fra meno di un mese, con l'inizio del 2025 destinato a fornire alcune delusioni. Continua...
Da ormai quindici anni le borse europee sottoperformano gli Stati Uniti. Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca centra ben poco. Tuttavia c'è un fenomeno che di recente ha ribaltato una correlazione consolidata. Le condizioni per la resurrezione dei listini europei. Continua...
Italia e Spagna crescono nell'Eurozona più di Germania e Francia. Ma Roma dispone di minori margini di manovra sul piano fiscale. Berlino dispone di risorse, che però non impiega. Le ambizioni italiane colpiscono, ma ci sono fattori che remano contro. Continua...
Secondo una metrica, sussisterebbe soltanto una probabilità del 27% che si proceda a nuovo allentamento del costo del denaro, negli Stati Uniti, in occasione della prossima riunione del FOMC attesa per il 18 dicembre. E forse è meglio così. Continua...
Apparentemente il PMI manifatturiero di ottobre non è così deprimente, pur allontanandosi ulteriormente dall'asticella dei 50 punti. Tuttavia gli indicatori anticipatori segnalano il concreto rischio di "falso segnale" e di deterioramento nei mesi a venire. Continua...
La Federal Reserve si appresta a replicare l'intervento di settembre: questa volta in misura più contenuta. Stando a quanto segnala - anzi, esorta - il mercato obbligazionario, ci sono ottime probabilità che l'easing si concluda prima della fine dell'anno. Continua...
Per valutare le tendenze macro in Italia, uno degli indicatori più affidabili è il tasso di disoccupazione, per via della sua pronunciata "tendenzialità". Le notizie su questo fronte sono confortanti, ma siamo quasi sui minimi assoluti. Da qui si può solo risalire. Continua...
La Banca Centrale Europea ha progressivamente ridotto gli stimoli monetari concessi ad inizio decennio in risposta all'emergenza pandemica. Questo ha indotto una crescita dei rendimenti obbligazionari, prima della recente stabilizzazione. Ma l'eccesso di stimolo permane. Continua...
Ancora oggi il timore di molti è che l'economia americana possa in qualche modo replicare l'esperienza drammatica del 2007, con tutti i contraccolpi che conseguirono per le società quotate in borsa. Giova allora fare una valutazione nella giusta prospettiva storica. Continua...