C'é legittimo entusiasmo per il mini-boom dell'economia americana nel terzo trimestre: ne sapremo molto di più giovedì, quando sarà rilasciata la prima lettura del PIL del Q3. Ma i mercati guardano avanti, ed osservano con preoccupazione la "tassa" che grava sulla crescita. Continua...
Rimbalzicchia il PMI manifatturiero globale. Aspetto confortante, ma permane il divario rispetto alla performance delle borse mondiali: destinata probabilmente nei mesi a venire a ridimensionarsi per via di un meno vantaggioso effetto base. Riallineamento a metà strada? Continua...
Tornano sotto i riflettori le finanze italiane: intese come la capacità degli attori di interagire con i creditori per la gestione dell'esposizione debitoria. Se a livello pubblico il premio per il rischio si ispessisce in modo inquietante, nel settore privato è tutt'altra cosa. Continua...
Dopo un comportamento "collaborativo", cresce la proporzione di aziende che valutano di incrementare i prezzi di vendita dei beni di consumo. Una tendenza diametralmente opposta a quella sperimentata fino alla prima metà di quest'anno. Nuovo pericolo inflazione? Continua...
Da mesi in Italia i dati economici risultano puntualmente inferiori alle aspettative degli esperti. Una dinamica che spiega i singhiozzi di Piazza Affari, esattamente come conferma la solidità della performance conseguita quest'anno dal mercato azionario americano. Continua...
La signora Lagarde ha spaccato il fronte, aumentando il tasso di intervento per la decima volta in meno di quindici mesi, portando il tasso sui depositi ad un nuovo picco assoluto. Le borse festeggiano? perché? e chi non ha ancora svolto il suo bravo compitino?... Continua...
Per capire la persistenza della tendenza secolare disinflazionistica, per anni ci siamo serviti del rapporto fra due società quotate in Svizzera: Nestlé ed UBS. Il rapporto ha sfondato definitivamente verso il basso all'inizio di quest'anno: confermando che il mondo è cambiato. Continua...
Si allarga il fronte delle economie che mostrano segni di ritrovata vivacità. Prova di una espansione globale in grado di spazzare ulteriori e residui timori di recessione. Bene per l'economia, ma anche per le borse. Continua...
Chi tifava per una disfatta della prima economia dell'Eurozona è costretto dolorosamente a rivedersi: i mal di pancia dell'economia tedesca si riverberano negativamente sulla produzione industriale italiana. Al netto di una piccola, confortante precisazione. Continua...
Non si tratta soltanto dei tassi di interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europea. Per comprendere il rischio concreto di una recessione nell'Eurozona, occorre ponderare attentamente una serie di fattori. Ecco quali. Continua...