Tutte le borse mondiali navigano mestamente sotto la propria media mobile a 200 giorni. Una prova oggettiva ed inequivocabile di negatività. Ma, paradossalmente, proprio ora che il ribasso è corale, si schiude la prospettiva di un rimbalzo. Ecco perchè, e cosa comporta. Continua...
Si intensificano le voci di chi reputa imminente un devastante bear market per il settore tecnologico americano e a ruota mondiale. Si indica la proliferazione di società di Times Square sui minimi annuali come prova. Peccato che i precedenti non concordino. E che siano molto pochi. Continua...
Il Bullish Percent Index è sceso ad infimi livelli a gennaio. Sembra di rivivere l'esperienza di marzo ed ottobre dello scorso anno. Ma c'è un elemento che frena gli entusiasmi, ed induce ad attendere un test decisivo, prima di tornare a puntare sul settore "tecnologico" USA. Continua...
Il temibile Hindenburg Omen, che ha preceduto il crash del 1987 ed i bear market del 2000, del 2007 e del 2018; negli ultimi due mesi si è manifestato a Wall Street in ben sette occasioni. Abbastanza per temere l'imminenza di un nuovo ribasso del mercato azionario? Continua...
A luglio l'ampiezza di mercato negli Stati Uniti è scesa ai minimi termini. Esattamente come occorso lo scorso autunno, sul finire di ottobre: lo S&P500 sarebbe ripartito di lì a breve. Una felice circostanza che speriamo possa essere di nuovo replicata. Continua...
Il consolidamento di mercato emerge non tanto dal ripiegamento dell'indice, ancora una volta questione di una manciata di punti percentuali; quanto dalla partecipazione delle società quotate nello S&P500: in termini di posizionamento sopra le medie mobili. Continua...
È sempre buona norma osservare sempre se la tendenza positiva di un indice sia ben supportata dall'universalità o quantomeno la maggioranza delle società in esso rappresentate. Lo stato di salute di Wall Street, sotto la prospettiva insolita dell'indice S&P 1500. Continua...
Uno degli indicatori anticipatori più efficaci del bear market, appartengono alla famiglia dell'ampiezza di mercato: il confronto giornaliero fra società in rialzo e società in ribasso, ha anticipato correttamente i massimi di febbraio 2020, e di gennaio e settembre 2018. Continua...
Risale ad aprile 2009 l'ultimo segnale strutturale di ingresso long sul mercato: all'epoca l'universalità delle azioni quotate espresse una prova di coralità, che ci ha accompagnati per oltre dodici anni. La situazione attuale dell'ampiezza di mercato. Continua...
Ai primi di novembre un affidabile setup faceva capolino sui mercati: suggerendo l'opportunità di una robusta sovraesposizione in azioni. Le performance successive hanno confermato la bontà di quei segnali dall'eccellente track record storico. Continua...