Non abbiamo mai nutrito molta fiducia nel rally scaturito dal "doppio minimo" di agosto-settembre. Ad ottobre, certo, i mercati azionari sono decollati; ma difettavano di volumi e ampiezza. In merito a quest'ultimo, cruciale aspetto, è apparso subito evidente come lo sforzo rialzista poggiasse su poche società ad elevata capitalizzazione, e come... Continua...
La scorsa settimana la Banca Centrale Europea ha reso noto l’ultimo tentativo di stimolare l’economia. Si tratta dell’espansione del programma di acquisto di titoli pubblici per 360 miliardi di euro, con il QE che sarà mantenuto in essere per ulteriori sei mesi fino a marzo 2014, includendo anche titoli del debito emessi dagli enti locali... Continua...
Una delle più sonore argomentazioni ostili al bull market iniziato nel 2009, si basava sulla pochezza degli scambi: come insegnano i vecchi manuali di analisi tecnica, un trend è salutare se accompagnato dai volumi. Ne consegue che un rialzo che ha portato lo S&P500 a triplicare di valore, era da snobbare perché il turnover degli scambi... Continua...
Il mercato azionario globale può essere esaminato sotto la prospettiva del suo esponente più rappresentativo, per capitalizzazione - lo S&P500 americano; o dal punto di vista dell'indice generale MSCI World. C'è una terza possibilità, che prediligiamo per la capacità che fornisce questo strumento di individuare con precisione le tendenze di lungo... Continua...
Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti: la Cina, destinata in tempi rapidi – se non rapidissimi – a sopravanzare per dimensioni del PIL gli Stati Uniti – è la “grande malata” dell’economia globale; relativamente parlando, s’intende. La crescita del credito, che ha favorito un autentico boom economico dopo la Crisi del 2008, converge mestamente verso... Continua...
Una cosa è certa: il recente minimo a Wall Street è stato accompagnato da un ispessimento del pessimismo degli investitori. Ciò si rileva non tanto dai sondaggi di sentiment, o da misure indirette e mediate come il rapporto fra opzioni put e opzioni call. Il pessimismo montante emerge dal massiccio acquisto di ETF bearish sulla borsa americana... Continua...
Gli ultimi giorni hanno stravolto le previsioni di parecchi analisti, incluso il sottoscritto, che confidava nel mantenimento dello status quo, per quanto concerne la volatilità, e in prospettiva in uno sblocco verso l’alto della stagnazione che caratterizza mediamente Wall Street sin dallo scorso mese di dicembre. È andata in maniera radicalmente opposta... Continua...
Da aprile, i mercati azionari mondiali perpetuano uno stallo assoluto: tentativi di sfondamento sono sistematicamente seguiti da bruschi ripiegamenti, che esaltano i ribassisti e deprimono i compratori. Pur con diverse sfumature, il fenomeno è globale, ed è ben misurato dalla Advance-Decline Line che abbraccia i primi 25 listini al mondo per... Continua...
La Advance-Decline line (A-D Line) sui 10 settori dello S&P500 (vedi grafico sotto), rappresenta in un certo senso il nostro marchio di fabbrica: è lo strumento che, assieme ad altri, consentì nella primavera di sei anni fa di segnalare l’esaurimento del bear market e la contestuale inaugurazione di un mercato Toro di cui ovviamente nessuno... Continua...
La turbolenza sui mercati azionari in essere da tre mesi ha prodotto consolidamenti relativamente innocui, e veri e propri affondi verso il basso, soprattutto da parte dei mercati (Italia, Cina e Giappone) che più di altri erano saliti. L'andamento globale dei mercati ha indotto l'ufficio studi di una nota banca americana ad emettere sul finire... Continua...