Straordinaria prova di compattezza da parte del nostro listino. Negli ultimi tre giorni, 39 azioni su 40 del paniere del FTSE-MIB vantano un MACD - il popolare indicatore di momentum - oltre la linea dello zero. Una simile coralità conferma come l'uptrend sia esteso a tutto il paniere, e per estensione a tutto il mercato: poche... Continua...
È stata un'ossessione che ha caratterizzato gli ultimi quasi sei anni di bull market: «sì, le quotazioni dello S&P sono triplicate, ma con bassi volumi». Come se importasse qualcosa a chi ha beneficiato di questa generosa vendemmia. L'applicazione borsistica della favola di Esopo della volpe che non arriva all'uva è stata talmente cieca, che... Continua...
È bastato un calo di alcuni punti percentuali per scatenare di nuovo il pessimismo fra gli investitori: lo S&P sarebbe sull'orlo di un tracollo. Penso che molto di questo scetticismo sia naturale, proveniendo dalle larghe schiere di investitori che hanno perso buona parte dell'eccezionale bull market degli ultimi sei anni; e che per questo... Continua...
Gli aspiranti investitori (con la puzza al naso) saranno soddisfatti: a Wall Street i volumi stanno crescendo. Avendo snobbato quasi sei anni di bull market sulla base dell’argomentazione secondo cui i volumi calanti scoraggiano gli acquisti, dovrebbero salutare con favore questo ispessimento degli scambi. Almeno in linea teorica. Continua...
Prende piede l’utilizzo di indicatori tecnici “intelligenti”. Come i farmaci che bersagliano singole cellule, risparmiando quelle sane, si sviluppano indicatori che si soffermano su specifici aspetti o settori del mercato, trascurando una visione “ad ampio spettro”, che coglierebbe aspetti marginali o peggio fuorvianti. Da anni fra gli... Continua...
L'aspetto che più colpisce del recente rimbalzo di Wall Street, che puntualmente ha condotto a nuovi massimi storici, non è tanto il sentiment scettico e distratto degli investitori; quanto di converso la partecipazione corale al rialzo. Il confronto fra azioni in rialzo e azioni in ribasso è stato così schiacciantemente favorevole alle prime... Continua...
L'ampiezza di mercato è stata spettacolare nel fornire il segnale di inaugurazione del bull market, ad aprile 2009: esattamente un mese dopo il minimo dei mercati azionari globali. Adesso sembra facile, ma ricordo bene come all'epoca in pochi erano disposti ad assecondare quel segnale, reduci da un anno e mezzo di forti ribassi. Continua...
Fra i motivi che da qualche giorno suggerivano l'imminenza di un rimbalzo, c'è l'ampiezza di mercato ridotta ai minimi termini. Il numero di società del FTSE-MIB al di sopra della rispettiva media a 21 giorni, è precipitato giovedì a 2 unità; in altre parole, ben 38 società su 40 risultava in downtrend, seppur di breve periodo. Se non sono... Continua...
Adesso non li si sente più quelli che: “ma dove vuoi che vada questa borsa, con i volumi così bassi”; con il puntuale corollario: “attenzione, su questa discesa i volumi sono cresciuti: può essere l’inizio del crollo”. Considerazioni affidate all’etere, e raramente andate a segno. Sostituite ora da un nuovo mantra: “la borsa deve salire... Continua...
Fra le statistiche di ampiezza di mercato disponibili periodicamente sul Rapporto Giornaliero, c'è quella relativa al numero di società quotate sulle piazze finanziarie europee, al di sopra della propria media a 50 giorni. In linea teorica, il superamento verso l'alto/basso di questo benchmark tecnico, identifica una condizione di uptrend... Continua...