Adesso non li si sente più quelli che: “ma dove vuoi che vada questa borsa, con i volumi così bassi”; con il puntuale corollario: “attenzione, su questa discesa i volumi sono cresciuti: può essere l’inizio del crollo”. Considerazioni affidate all’etere, e raramente andate a segno. Sostituite ora da un nuovo mantra: “la borsa deve salire... Continua...
Fra le statistiche di ampiezza di mercato disponibili periodicamente sul Rapporto Giornaliero, c'è quella relativa al numero di società quotate sulle piazze finanziarie europee, al di sopra della propria media a 50 giorni. In linea teorica, il superamento verso l'alto/basso di questo benchmark tecnico, identifica una condizione di uptrend... Continua...
In questi giorni non si parla d’altro. Sul finire del mese di maggio, giusto in tempo per accontentare i fan del “Sell in May and go away” (peraltro da almeno trent’anni assente a Wall Street nell’anno post-elettorale), l’analisi tecnica ha regalato una perla dal nome tristemente lugubre ed evocativo: un “Hindenburg Omen”. A quest’ora chi è sensibile a queste tematiche... Continua...
Scrivere una colonna di borsa di questi tempi non è facile. A chi ci si rivolge? Alla minoranza di investitori che sono al rialzo da quattro anni, e non ci pensano proprio a vendere in assenza di un concreto segnale di inversione di tendenza? (che poi, la borsa potrebbe anche scendere del 10% e rompere tutti i supporti, prima di indurre una liquidazione comunque... Continua...
Un modo interessante di utilizzare i volumi con finalità previsionali è quello di sfruttare la loro caratteristica ciclicità. Il fatto che, ancora oggi, diversi investitori e – particolare ancor più inquietante – diversi analisti, esaminino ancora il livello assoluto degli scambi per confermare o smentire la tendenza sottostante, la dice lunga sul... Continua...
Noi analisti tecnici alle volte ci facciamo sopraffare dalla pigrizia. Utilizziamo gli stessi indicatori, e ci meravigliamo poi di far parte del coro, di adottare una visione unanime, che spesso si rivela opposta all’andamento effettivo di mercato. Per molti, esiste soltanto l’RSI, il MACD; il CCI, per quelli più raffinati. Ricerca, verifica, sperimentazione... Continua...
Investitori e analisti in prevalenza soltanto di recente stanno rivolgendo la loro attenzione verso il mercato azionario, quasi obbligati in ciò dalle sfavillanti performance degli indici, capaci di raggiungere (S&P500) e addirittura di migliorare (Dow Jones) i massimi storici. Per la verità Wall Street questa impresa l’ha conseguita da tempo... Continua...
I tempi per una correzione a Piazza Affari erano maturi per due validi motivi: anzitutto, mercoledì 30 si è formalizzato il famigerato segnale di vendita noto come Landry TRIN Reversal: una particolare configurazione di ampiezza e volumi. In secondo luogo, la stessa ampiezza di mercato suggeriva adesso la probabilità di una pausa nel processo di crescita. Continua...