Finalmente, dopo una crescita del 20% in un anno, senza considerare i dividendi, né tutto il rialzo occorso in precedenza; il Toro può tirare un sospiro di sollievo: è stato accettato dagli investitori. Sembra strano ma, stando al sondaggio condotto fra gli investitori americani da AAII, soltanto ora i Tori costituiscono poco più del 35% del totale, in termini di media... Continua...
La figura propone tutti i casi, negli ultimi dieci anni, in cui il debito contratto a margine dagli investitori sul NYSE, raggiunge il livello più elevato degli ultimi cinque anni. Nella parte inferiore, lo S&P500. Francamente, esaminando le circostanze sperimentate, si ha la sensazione che il conseguimento di un nuovo massimo da parte del Margin Debt sia evento casomai beneaugurante... Continua...
In questi giorni è tutta una commemorazione del Lunedì Nero. Dimostrando un insano senso di masochismo, investitori e soprattutto osservatori e analisti rievocano il crollo di trent’anni fa, che in due mesi sacrificò complessivamente il 35% del Dow Jones; omettendo colpevolmente come da quel minimo la borsa americana sarebbe salita del 1231% nei trent’anni... Continua...
Non ci sono più gli Orsi di una volta. Nel senso che i Tori, cioé chi nutre aspettative bullish sul mercato azionario, si presentano in proporzioni crescenti. D'altro canto, come potrebbe essere il contrario? quasi nove anni di rialzi: ci si meraviglia che esistano ancora ribassisti. Ed invece la realtà è clamorosa: a poco meno del 35%, in termini di media degli ultimi... Continua...
Le cronache finanziarie degli ultimi giorni hanno segnalato un progressivo surriscaldamento del sentiment degli investitori. In particolare gli advisor censiti da Investors Intelligence, sono ora bullish in ragione di 4 ogni Orso. Dura essere ribassisti quando la borsa sale da nove anni di fila, distribuendo laute plusvalenze. La cattiva notizia è che questo livello di ottimismo... Continua...
Market Vane è una società che realizza una misurazione poco nota del sentiment degli operatori professionali di borsa: i Commodity Trading Advisor (CTA). Via di mezzo fra il gestore individuale e l'hedge fund, il CTA storicamente si contraddistingue per una tempistica efficace nell'individuazione delle tendenze: per cui il sondaggio non è da interpretare con i consueti... Continua...
Può succedere che, dopo aver assistito ad un rialzo del 400%, ci si faccia sopraffare dal panico, dopo una flessione giornaliera neanche superiore al 2%. Può succedere, ma comprensibilmente è abbastanza irragionevole: chi mai, avendo quintuplicato il capitale in otto anni, si scomporrebbe sacrificando una porzione così esigua di una spettacolare plusvalenza? Continua...
Finalmente l'euro comincia a suscitare emozioni e apprezzamenti. Partiti e movimenti politici fino ad ora schierati contro la divisa comune europea, gettano la spugna e accantonano i propositi bellicosi, palesandosi più euroentusiasti di un banchiere di Francoforte. Gli investitori seguono, dichiarandosi bullish sull'euro come da tempo non si vedeva. Continua...
Fa notizia la crescita tuttora stentata del Margin Debt. Malgrado i nuovi massimi storici di quello che in questo momento è il secondo bull market più longevo della storia, gli investitori americani sono riluttanti ad assumere debito per comprare azioni. Un atteggiamento che la dice lunga sul muro di paura ancora ben eretto, e che ci ha accompagnato... Continua...
Uno degli indicatori più mitizzati, si basa sul rapporto fra le vendite e gli acquisti di azioni da parte degli insider. Per chi non lo sapesse, gli insider sono i presidenti, gli amministratori, il top management, i soci rilevanti e in generale tutti coloro che rivestono in un’azienda una posizione abbastanza rilevante da far loro accedere ad informazioni sensibili... Continua...