Le ultimissime sedute hanno fatto registrare un ritorno di interesse per le opzioni call sulle azioni. Ma ciò ha soltanto in minima misura rovesciato una preferenza, piuttosto silenziosa, in essere negli ultimi sei mesi, per le opzioni put azionarie. Con quali implicazioni? Continua...
Ogni mese, puntualmente, il solito ritornello disfattista alimentato dal nuovo record raggiunto dall'indebitamento contratto dagli investitori per acquistare azioni a leva. Eppure la storia evidenzia che un simile approccio sia fatalmente condannato a fallimento. Continua...
Risale ad aprile 2009 l'ultimo segnale strutturale di ingresso long sul mercato: all'epoca l'universalità delle azioni quotate espresse una prova di coralità, che ci ha accompagnati per oltre dodici anni. La situazione attuale dell'ampiezza di mercato. Continua...
La settimana scorsa, a fronte di un tonfo superiore al 2% da parte dello S&P500, il VIX è salito in orbita: rivalutandosi di oltre il 20%. Questo panico da parte degli investitori, di solito lascia tracce sull'evoluzione futura di Wall Street: specialmente nel medio periodo. Continua...
Negli ultimi mesi gli Insider sono risultati particolarmente attivi nello sbarazzarsi delle azioni di società che per definizione conoscono molto bene. Sui minimi il Sell/Buy ratio funziona molto bene, sebbene sia sempre stato molto poco pubblicizzato. E sui massimi? Continua...
La maggior parte dei Commodity Trading Advisor nutre aspettative bullish sulle prospettive del mercato azionario. Il dato, però, si colloca ancora molto distante dai livelli che usualmente anticipano i massimi di mercato. Per il sentiment, il contesto di fondo rimane bullish. Continua...
Ai primi di novembre un affidabile setup faceva capolino sui mercati: suggerendo l'opportunità di una robusta sovraesposizione in azioni. Le performance successive hanno confermato la bontà di quei segnali dall'eccellente track record storico. Continua...
Basato su sette sottoindicatori, il Fear&Greed Index di CNN Money fotografa piuttosto bene il sentiment imperante. Se si accetta questa conclusione, deve desumersi che i rialzisti sono merce rara, malgrado il mercato azionario su nuovi massimi storici. Continua...
Da un picco di 37.5 punti alla fine di gennaio, il CBOE VIX si è più che dimezzato, prima del rimbalzo di ieri: anomalo, vista l'esiguità della correzione fatta registrare dall'indice S&P500 sottostante. Chi argomenta di una volatilità eccessivamente compressa, dovrebbe ricredersi. Continua...
La partecipazione al rialzo da parte delle società quotate nel paniere dello S&P500 è praticamente plebiscitaria: nessuna è rimasta indietro. Questo prolunga la vita residua di questo bull market, ridimensionando il rischio di rovesci pesanti di mercato. Continua...