Da novembre in avanti il mercato azionario globale ha mutato pelle: tutti, ma proprio tutti gli indici azionari mondiali si sono stabilmente posizionati sopra la media mobile a 200 giorni. Saturazione insostenibile? ecco cosa rivelano le statistiche... Continua...
Un anno di grandi rialzi, e si fa ancora fatica a scorgere una prevalenza di ottimisti. Segno che le quotazioni non sono salite abbastanza da suscitare il pieno coinvolgimento emotivo sperimentato in circostanze simili nel passato. Continua...
A meno che siate bullish su dollaro e petrolio, è innegabile che auspichiate una replica delle performance del 2020. L'andamento di quest'anno però minaccia di essere condizionato dall'esito delle elezioni suppletive per i due seggi senatoriali in Georgia. Continua...
Le spettacoli performance messe a segno dal mercato azionario negli ultimi nove mesi, hanno risvegliato gli appetiti sopiti degli Insider, le cui vendite di azioni nelle ultime cinque settimane hanno nettamente sopravanzato i corrispondenti acquisti. Continua...
Con il rialzo delle quotazioni azionarie che questo ultimo bimestre ci sta regalando, gli investitori stanno tornando a sfoggiare un comprensibile sorriso: iniziato bene, il 2020 borsistico è stato funestato dal lockdown di febbraio-marzo; prima di nove mesi di successi. Continua...
Un mese fa si registrava una misura qualitativa con pochi precedenti nel pur intenso bull market degli ultimi quasi dodici anni: tutte le prime venti borse al mondo per capitalizzazione, si collocavano sopra la propria media mobile a 200 giorni. Continua...
Dal minimo del 2009, l'ampiezza di mercato ha sempre accompagnato fedelmente il Toro. Uno straordinario misuratore dello stato di salute dei listini azionari mondiali, che non ha ancora suonato la campanella dell'ultimo giro... Continua...
Due settimane fa sembrava che il mondo dovesse crollare: con gli Insider - per definizione, investitori ben informati - che si lasciavano andare a vendite furiose di azioni. Il mercato, lungi dal crollare, è schizzato a nuovi massimi. Non ne siamo sorpresi. Continua...
I segnali tecnici commentati una settimana fa hanno trovato conferma, con il VIX impennatosi fin sopra i 40 punti. Ma l'andamento di venerdì e la configurazione dell'open interest, inducono a ritenere definitivo il massimo raggiunto la scorsa ottava. Continua...
Molti operatori professionali hanno fatto incetta di opzioni per coprirsi dal rischio di esiti imprevedibili sul fronte elettorale americano. Ma proprio questo alla lunga potrebbe indurre un declino del VIX. E dunque una crescita delle quotazioni azionarie. Continua...