Meglio dei sondaggi sono le misure di posizionamento degli investitori, rispetto alla media storica. Se tutti sono bullish, è l'argomentazione, vuol dire che tutti sono investivi; sicché non sussiste denaro addizionale in grado di sospingere le quotazioni. Qual è la situazione su questo fronte? Continua...
I sondaggi sul sentiment degli investitori tendono ad essere impiegati con logica contrarian: quando tutti esprimono il medesimo parere, di solito il mercato si muove in direzione opposta. Ma cosa succede quando due sondaggi catturano un orientamento incomparabile? Continua...
Il consolidamento di mercato emerge non tanto dal ripiegamento dell'indice, ancora una volta questione di una manciata di punti percentuali; quanto dalla partecipazione delle società quotate nello S&P500: in termini di posizionamento sopra le medie mobili. Continua...
A dispetto del nome, i Commodity Trading Advisor operano su tutti i mercati finanziari: borse comprese. Qui anzi negli anni hanno dimostrato una sensibilità eccezionale, che rende opportuno seguirne le tracce: sanno quando entrare, e quando uscire. Continua...
È sempre buona norma osservare sempre se la tendenza positiva di un indice sia ben supportata dall'universalità o quantomeno la maggioranza delle società in esso rappresentate. Lo stato di salute di Wall Street, sotto la prospettiva insolita dell'indice S&P 1500. Continua...
Gli analisti tecnici hanno suggerito di investire in borsa da maggio dello scorso anno, ed in prevalenza non hanno mai mutato idea nei successivi tredici mesi. Una chiamata spettacolare per i risultati conseguiti dagli investitori. Ma se l'ottimismo dovesse venire meno? Continua...
Complice una Federal Reserve a sorpresa meno accomodante del previsto, gli investitori hanno complessivamente salutato con sfavore il recente ripiegamento delle quotazioni. Un indicatore di sentiment è sceso venerdì ai livelli più bassi dalla fine di ottobre. Continua...
La volatilità storica è compressa ai minimi termini. Le quotazioni crescono, senza particolari sobbalzi. Saranno pur sempre nuovi massimi storici in sequenza, ma gli investitori si annoiano: cosa anticipa questo comportamento? Un esame storico dei regimi di bassa volatilità. Continua...
Calcolato dal CBOE, misura il premio per il rischio incorporato nelle opzioni out of the money e dunque, secondo la teoria, il rischio di un concreto crash di mercato per il quale il pubblico smart acquista coperture senza badare al prezzo. Una teoria fondata? Continua...
Uno degli indicatori anticipatori più efficaci del bear market, appartengono alla famiglia dell'ampiezza di mercato: il confronto giornaliero fra società in rialzo e società in ribasso, ha anticipato correttamente i massimi di febbraio 2020, e di gennaio e settembre 2018. Continua...