Il Panic-Euphoria model di Citi costituisce la misura migliore del sentiment degli investitori: sia per le raffinate caratteristiche di costruzione, sia perché consente di elaborare previsioni sulla perfomance che il mercato azionario metterà a segno nei successivi dodici mesi. Continua...
Scende ancora una volta il volume di indebitamento contratto dagli investitori con i broker per acquistare "a leva" azioni sul NYSE. Il dato proviene da un massimo raggiunto lo scorso autunno: in tempo per segnalare con anticipo il bear market del 2022. Continua...
Il sentiment di tutti gli investitori è ridotto ai minimi termini, dopo un bear market quasi senza soluzione di continuità. Questa è la buona notizia. La cattiva notizia è che i precedenti analoghi non farebbero ben sperare: avendo anticipato soltanto l'avvio di rally correttivi. Continua...
Il confronto fra l'operato del parco buoi e quello delle mani forti, fornisce informazioni preziose circa le tendenze sottostanti al mercato azionario. Qui vediamo una applicazione dello Smart Money Index alla borsa americana: dove la distribuzione è terminata a gennaio. Non a caso. Continua...
Raggiunti gli obiettivi di prezzo e di tempo, Wall Street accenna una ripartenza. Ma la qualità del rialzo auspicato per i giorni a venire, si deve necessariamente incrociare con la qualità della partecipazione al movimento rialzista. Altrimenti, sarebbe un rimbalzo del gatto morto. Continua...
Poco più di una settimana fa è stata raggiunta a Times Square una condizione eccezionale di "ipervenduto", nel senso che pressoché tutte le società del Nasdaq 100 in quel momento evidenziavano una configurazione negativa di prezzo. Pronto il rimbalzo, ma c'è da fidarsi? Continua...
Con il passare dei mesi, aumenta il nervosismo degli investitori con il recedere delle quotazioni azionarie. Lo S&P500 realizza uno schema ricorrente in occasione dei minimi di mercato: è sempre occorso, a partire dal drammatico bottom dopo il crash del 1987. Continua...
Tutte le borse mondiali navigano mestamente sotto la propria media mobile a 200 giorni. Una prova oggettiva ed inequivocabile di negatività. Ma, paradossalmente, proprio ora che il ribasso è corale, si schiude la prospettiva di un rimbalzo. Ecco perchè, e cosa comporta. Continua...
Il rapporto fra azioni vendute e azioni comprate dagli "Insider" ha raggiunto livelli infimi diverse volte nelle ultime settimane. Se i ben informati stanno limitando le vendite, non vuol dire dunque che il minimo di mercato forse è a portata di mano? Continua...
Storicamente le performance peggiori per lo S&P500, intervengono quando le più conservative medie a 200 e a 100 giorni sono inclinate verso il basso, mentre la più veloce media a 50 giorni è orientata verso l'alto. Proprio come accade in questi giorni... Continua...