Ce lo insegnano il primo giorno sui banchi di scuola. La scuola speciale per analisti tecnici o aspiranti tali. Gli indici devono confermarsi fra essi: è un postulato imprescindibile della teoria di Dow. Il buon vecchio Charles Dow, che all’epoca sfoggiava una barba che ne fa di diritto un hipster ante litteram, ammoniva chi leggeva quotidianamente il Wall... Continua...
Finalmente l'euro comincia a suscitare emozioni e apprezzamenti. Partiti e movimenti politici fino ad ora schierati contro la divisa comune europea, gettano la spugna e accantonano i propositi bellicosi, palesandosi più euroentusiasti di un banchiere di Francoforte. Gli investitori seguono, dichiarandosi bullish sull'euro come da tempo non si vedeva. Continua...
Fa notizia la crescita tuttora stentata del Margin Debt. Malgrado i nuovi massimi storici di quello che in questo momento è il secondo bull market più longevo della storia, gli investitori americani sono riluttanti ad assumere debito per comprare azioni. Un atteggiamento che la dice lunga sul muro di paura ancora ben eretto, e che ci ha accompagnato... Continua...
L'Ufficio Studi di AGE Italia fa un notevole lavoro di esame dell'ampiezza di mercato. Non esito a riconoscere che la chiamata dell'inizio del bull market a Wall Street, poco più di otto anni fa, partì proprio da un esame della Advance-Decline Line di Wall Street: fornendo un segnale bullish tuttora in essere. Lo stesso espediente può essere applicato a... Continua...
Chi è abbastanza anziano da aver vissuto alti e bassi della borsa (per la verità di recente abbiamo apprezzato più i primi che sofferto i secondi), conosce una verità incontestabile: sui minimi di mercato tutti sono mossi dal medesimo intento. Vale a dire, vendere, uscire dal mercato, liquidare, sbarazzarsi delle azioni ad ogni prezzo, al meglio, prima che... Continua...
Uno degli indicatori più mitizzati, si basa sul rapporto fra le vendite e gli acquisti di azioni da parte degli insider. Per chi non lo sapesse, gli insider sono i presidenti, gli amministratori, il top management, i soci rilevanti e in generale tutti coloro che rivestono in un’azienda una posizione abbastanza rilevante da far loro accedere ad informazioni sensibili... Continua...
C'è un fenomeno interessante da registrare, a proposito del sentiment di mercato. Ci dicono che bisogna vendere quando "tutti sono ottimisti", perché ciò implica che non è rimasto più nessuno ad acquistare azioni, sospingendo ulteriormente verso l'alto le quotazioni. È un approccio, quello contrarian, che solitamente funziona sui massimi... Continua...
C’è un equivoco ricorrente fra chi esamina il mercato servendosi delle lenti dell’analisi contrarian. Per chi non lo sapesse, questo approccio consiste nell’avere la forza non indifferente di assumere una posizione contraria alla massa, quando questa esprime un’opinione plebiscitaria su un determinato mercato: se tutti scommettono sul rialzo dell’oro... Continua...
Analisti ed investitori sono sulle soglie della schizofrenia. Gli indici americani migliorano all’unisono i massimi storici, e lo fanno perdipiù in condizioni invidiabili di volatilità. Nell’ultimo anno la variazione giornaliera dell’indice S&P500, in media, è stata in valore assoluto inferiore allo 0.5%. La “politica dei piccoli passi” evidentemente avrà giovato... Continua...
In questi giorni le società di ricerca indipendenti pubblicano i loro Outlook per il nuovo anno, in cui sono illustrate opportunità e rischi per i prossimi dodici mesi. Naturalmente anche quest'anno non ci sottrarremo alla sfida, che accogliamo di buon grado dal 2001, quando fu pubblicato il nostro Yearly Outlook. Non possiamo anticipare nulla in ossequio... Continua...