È sempre la solita storia: ogni turbolenza di mercato porta con sé il solito angoscioso dilemma; se sia l’inizio della catastrofe, o un temporale passeggero dopo il quale il sole tornerà radioso a splendere.Fra meno di quattro mesi il bull market festeggerà l’ottavo compleanno, e se può essere legittimo temere che l’anzianità possa giocare un brutto scherzo... Continua...
Pare di vedere quelle pubblicità che raffigurano anziani che sembrano più giovani di te, grazie all’assunzione regolare di complessi multivitaminici che fanno dimenticare gli acciacchi della tarda età. Sarà merito della Fed, sta di fatto che il Toro di Wall Street, seppur “maturo” (diversamente giovane, si dice oggi), non sembri risentire dei problemi del tempo. Continua...
Il leggendario investitore John Templeton era solito ammonire: «i bull market nascono nel pessimismo, crescono nello scetticismo, maturano nell'ottimismo e muoiono nell'euforia». Non sono così sicuro che l'ottimismo sia diffuso, ma nessuno può contestare l'assoluta assenza di euforia. Il Panic/Euphoria Index è calcolato da Citigroup proprio per misurare... Continua...
In momenti di incertezza come quello attuale, con il mercato azionario americano praticamente sugli stessi livelli di un anno e mezzo fa; può risultare vantaggioso scoprire cosa fanno gli investitori meglio informati per eccellenza: gli insider. Stiamo parlando di presidenti, soci rilevanti, CEO e soggetti in possesso di informazioni riservate. Continua...
C'é imbarazzo fra gli Orsi. I rialzisti sul mercato azionario americano, stando al sondaggio settimanale realizzato da American Association of Individual Investors (AAII) sono sempre più scarsi. Proprio così: malgrado una borsa sui massimi storici o poco lontana da essi, chi nutre aspettative bullish è un'esigua minoranza del campione interpellato. Continua...
Non solo il mese di settembre ha sorpreso gli investitori per la sua moderazione (è l'unico a "vantare" performance media e frequenza negative dal Dopoguerra in poi), ma l'intero 2016 ha soddisfatto gli investitori, nonostante la crescita a singola cifra. Ma Wall Street promette ora un cambio di passo, grazie al deciso e decisivo miglioramento... Continua...
Finalmente ci siamo tolti un grosso peso dallo stomaco. Un elemento che gravava sulle sorti e le prospettive della borsa americana è venuto meno, anzi è stato addirittura ribaltato. Ma facciamo un passo indietro. Si insegna che il parco buoi è “deficiente” per definizione. Per cui se i piccoli investitori comprano, è cosa buona fare l’opposto; se vendono... Continua...
I nuovi massimi storici realizzati a Wall Street negli ultimi mesi hanno spiazzato diversi operatori, come soggiogati dalla bassissima volatilità storica e implicita fatta registrare quest'anno. Tuttora la possibilità che da qui ad un anno lo S&P benefici di un ulteriore apprezzamento a doppia cifra percentuale è vista con scetticismo e diffidenza. Continua...
Neanche il raduno di Jackson Hole è servito a smuovere le acque. La volatilità rimane ai minimi termini: sia quella implicita (VIX) sia quella storica, vale a dire calcolata sull'indice, anziché sulle opzioni at the money. I trader temono che questa condizione di glaciale stagnazione possa produrre il peggio per il mercato azionario, ma un recente studio... Continua...
Secondo l'American Association of Individual Investors (AAII), i piccoli investitori positivi sulle prospettive della borsa americana, sono stati nelle ultime tre settimane il 29.8, 31.3 e 35.6% del totale; di converso i ribassisti sono stati pari al 26.8, 26.8 e 26.4%. Questa prevalenza è salutare con favore: il sondaggio di AAII non va letto e... Continua...