Adesso è ufficiale: la volatilità è bassa. Non che negli anni passati sia stata chissà quanto consistente; ma ora registriamo il conseguimento di una soglia storicamente considerevole: in termini di media delle rilevazioni dell'ultimo anno, il VIX - la volatilità implicita calcolata dalla borsa di Chicago - è sceso sotto l'asticella del 12.5%; al termine di una flessione che... Continua...
Ad oggi, il 2017 passerebbe alla storia come l'anno dalla minore volatilità giornaliera media, in termini di CBOE Volatility Index (VIX). La figura in basso mostra la media giornaliera del VIX per tutti gli anni, a partire dal 1990. A 11.55 punti, ci troviamo abbondantemente sotto i 12.39 punti del 1995. Cosa significa questo il mercato azionario per i prossimi sei mesi? Continua...
L'andamento di Piazza Affari dell'ultimo anno sta convincendo anche i più riottosi. Basti guardare l'All Share Italia: che lo scorso 27 giugno languiva a 16600 punti, quando soltanto poche settimane fa flirtava con i 24 mila punti: fa un apprezzamento superiore al 50%, se consideriamo i dividendi nel frattempo erogati e riscossi. Naturalmente questa... Continua...
Può succedere che, dopo aver assistito ad un rialzo del 400%, ci si faccia sopraffare dal panico, dopo una flessione giornaliera neanche superiore al 2%. Può succedere, ma comprensibilmente è abbastanza irragionevole: chi mai, avendo quintuplicato il capitale in otto anni, si scomporrebbe sacrificando una porzione così esigua di una spettacolare plusvalenza? Continua...
C’è un po’ di disagio fra gli investitori. Prima della nervosa seduta di venerdì, gli indici celebravano serenamente nuovi massimi storici, letteralmente trascinati dal settore tecnologico. Ma non tutti sorridevano: le società sui minimi annuali erano non poche, relativamente parlando; e questa volta non era colpa dei tassi di interesse: che, in effetti... Continua...
Ce lo insegnano il primo giorno sui banchi di scuola. La scuola speciale per analisti tecnici o aspiranti tali. Gli indici devono confermarsi fra essi: è un postulato imprescindibile della teoria di Dow. Il buon vecchio Charles Dow, che all’epoca sfoggiava una barba che ne fa di diritto un hipster ante litteram, ammoniva chi leggeva quotidianamente il Wall... Continua...
Finalmente l'euro comincia a suscitare emozioni e apprezzamenti. Partiti e movimenti politici fino ad ora schierati contro la divisa comune europea, gettano la spugna e accantonano i propositi bellicosi, palesandosi più euroentusiasti di un banchiere di Francoforte. Gli investitori seguono, dichiarandosi bullish sull'euro come da tempo non si vedeva. Continua...
Fa notizia la crescita tuttora stentata del Margin Debt. Malgrado i nuovi massimi storici di quello che in questo momento è il secondo bull market più longevo della storia, gli investitori americani sono riluttanti ad assumere debito per comprare azioni. Un atteggiamento che la dice lunga sul muro di paura ancora ben eretto, e che ci ha accompagnato... Continua...
L'Ufficio Studi di AGE Italia fa un notevole lavoro di esame dell'ampiezza di mercato. Non esito a riconoscere che la chiamata dell'inizio del bull market a Wall Street, poco più di otto anni fa, partì proprio da un esame della Advance-Decline Line di Wall Street: fornendo un segnale bullish tuttora in essere. Lo stesso espediente può essere applicato a... Continua...
Chi è abbastanza anziano da aver vissuto alti e bassi della borsa (per la verità di recente abbiamo apprezzato più i primi che sofferto i secondi), conosce una verità incontestabile: sui minimi di mercato tutti sono mossi dal medesimo intento. Vale a dire, vendere, uscire dal mercato, liquidare, sbarazzarsi delle azioni ad ogni prezzo, al meglio, prima che... Continua...