La scorsa settimana la Banca Centrale Europea ha reso noto l’ultimo tentativo di stimolare l’economia. Si tratta dell’espansione del programma di acquisto di titoli pubblici per 360 miliardi di euro, con il QE che sarà mantenuto in essere per ulteriori sei mesi fino a marzo 2014, includendo anche titoli del debito emessi dagli enti locali... Continua...
Continua a manifestarsi una vistosa divergenza fra l'andamento del mercato azionario e l'andamento del "credito"; per esso intendendosi il segmento di mercato delle obbligazioni aziendali ad alto rendimento ("High Yield"). Mentre difatti la volatilità rappresentata dal VIX precipita, testimoniando un clima di serenità, se non di compiacenza... Continua...
È passato diverso tempo da quando la guida di Coppock - l'indicatore che sfruttammo a maggio 2009 per certificare l'avvio di un nuovo bull market - ha fornito un segnale di vendita, confermato. "Confermato", nel senso che segue un picco registrato su livelli superiori: le esperienze dei massimi del 2000 e del 2007 confermano come in effetti soltanto... Continua...
Una delle più sonore argomentazioni ostili al bull market iniziato nel 2009, si basava sulla pochezza degli scambi: come insegnano i vecchi manuali di analisi tecnica, un trend è salutare se accompagnato dai volumi. Ne consegue che un rialzo che ha portato lo S&P500 a triplicare di valore, era da snobbare perché il turnover degli scambi... Continua...
La correzione della scorsa estate ha indotto il diradamento dei Tori. La percentuale di analisti e advisor che nutrono aspettative bullish sul mercato azionario americano è drasticamente calata, passando (media a 10 settimane) dal 60 % di fine febbraio ad un minimo del 25%, prima di risalire oltre il 35% in occasione delle ultime rilevazioni settimanali. Continua...
I gestori attivi di portafoglio rappresentati dalla NAAIM (National Association of Active Investment Manager) hanno drasticamente ridotto l'esposizione in borsa nelle ultime settimane. Il sondaggio più recente rivela una allocazione media in azioni pari al 16% del portafoglio: un dato bassissimo, oltretutto se si considera che meno di sei mesi fa... Continua...
Il mercato azionario globale può essere esaminato sotto la prospettiva del suo esponente più rappresentativo, per capitalizzazione - lo S&P500 americano; o dal punto di vista dell'indice generale MSCI World. C'è una terza possibilità, che prediligiamo per la capacità che fornisce questo strumento di individuare con precisione le tendenze di lungo... Continua...
Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti: la Cina, destinata in tempi rapidi – se non rapidissimi – a sopravanzare per dimensioni del PIL gli Stati Uniti – è la “grande malata” dell’economia globale; relativamente parlando, s’intende. La crescita del credito, che ha favorito un autentico boom economico dopo la Crisi del 2008, converge mestamente verso... Continua...
Stando al sondaggio settimanale condotto da Investors Intelligence, il recente ripiegamento del mercato con conseguente aumento della volatilità, hanno cagionato un ispessimento dell'ansia. Come si può notare, la differenza fra Tori e Orsi si è ridotta considerevolmente, raggiungendo un valore negativo. Questa settimana mi soffermerò su cosa... Continua...
Una cosa è certa: il recente minimo a Wall Street è stato accompagnato da un ispessimento del pessimismo degli investitori. Ciò si rileva non tanto dai sondaggi di sentiment, o da misure indirette e mediate come il rapporto fra opzioni put e opzioni call. Il pessimismo montante emerge dal massiccio acquisto di ETF bearish sulla borsa americana... Continua...