È stata un'ossessione che ha caratterizzato gli ultimi quasi sei anni di bull market: «sì, le quotazioni dello S&P sono triplicate, ma con bassi volumi». Come se importasse qualcosa a chi ha beneficiato di questa generosa vendemmia. L'applicazione borsistica della favola di Esopo della volpe che non arriva all'uva è stata talmente cieca, che... Continua...
È bastato un calo di alcuni punti percentuali per scatenare di nuovo il pessimismo fra gli investitori: lo S&P sarebbe sull'orlo di un tracollo. Penso che molto di questo scetticismo sia naturale, proveniendo dalle larghe schiere di investitori che hanno perso buona parte dell'eccezionale bull market degli ultimi sei anni; e che per questo... Continua...
Poco meno di due mesi fa, il 14 ottobre, denunciavamo il conseguito ipervenduto sulla borsa americana. Qui su smartTrading, così commentavamo: «tutti i minimi di Wall Street degli ultimi cinque anni, sono intervenuti in concomitanza con questa condizione. Opportunità di acquisto? riteniamo di sì». Il giorno dopo lo S&P avrebbe realizzato... Continua...
Volatilità vo’ cercando. Oltre ad essere caratterizzato da volumi decrescenti, il mercato Toro che ci fa gradita compagnia da quasi sei anni è risultato connotato da una moderazione nelle oscillazioni giornaliere che ha contribuito a rappresentare il migliore dei mondi per un investitore: elevata direzionalità – mai, da marzo 2009... Continua...
Quando i lettori scorreranno queste note, il dato che mi accingo a commentare sarà già in parte datato; eh sì, perché la AAII (American Association of Individual Investors) rende noto il sentiment dei piccoli investitori ogni giovedì pomeriggio. Poco male, quello che interessa evidenziare è l’estremo della scorsa settimana... Continua...
Gli aspiranti investitori (con la puzza al naso) saranno soddisfatti: a Wall Street i volumi stanno crescendo. Avendo snobbato quasi sei anni di bull market sulla base dell’argomentazione secondo cui i volumi calanti scoraggiano gli acquisti, dovrebbero salutare con favore questo ispessimento degli scambi. Almeno in linea teorica. Continua...
Fra la seconda metà di settembre e la prima metà di ottobre, la volatilità ha sperimentato un balzo eccezionale. Non senza precedenti: si contano 21 casi dal 1987 in cui il VIX si è spinto di almeno il 50% oltre la propria media mobile a 200 giorni. Il seguito, nel medio-lungo periodo, è stato certamente degno di nota, ma non è questa... Continua...
Non è passato molto da quando ho fatto rilevare un'assenza di Orsi nel sondaggio settimanale di Investors Intelligence (II). L'aspetto nuovo è che non solo non si vedono Orsi; ma ora non si vedono più nemmeno i Tori. Ricordo che il sondaggio è condotto fra più di cento analisti, fra i quali sono isolati i rialzisti, i ribassisti e chi si aspetta... Continua...
La NAAIM raggruppa i money manager americani che praticano una gestione "attiva" di portafoglio. Trattasi di gestori particolarmente sensibili alle oscillazioni di mercato. Questo è risultato particolarmente vero nelle ultime settimane, quando l'esposizione media è stata drasticamente tagliata: dall'80 percento abbondante di... Continua...
Dopo quasi tre anni, forse la borsa americana concederà a schiere di frustrati investitori la prima correzione: o forse no. Dal massimo, la flessione si misura nell'ordine del 9.9%: beffardo, lo S&P si rifiuta di andare al di là di un fisiologico consolidamento. Nel frattempo però si registra una anomalia statistica: un boom di scambi sullo... Continua...