È stupefacente come uno dei bull market più prolungati e gratificanti della storia, faccia fatica ad ammassare schiere di investitori adoranti. Wall Street ha praticamente triplicato di valore, dal minimo del 2009, eppure la relativa facilità con cui in questi cinque anni sono state accumulate plusvalenze, non è ancora argomento salottiero. Continua...
Dopo aver ristagnato per quasi tre mesi, lo S&P ha raggiunto un nuovo massimo assoluto. La borsa regala soddisfazioni da più di cinque anni; ma non è che sia stato raggiunto un certo livello di compiacenza? Dal punto di vista contrarian, i nuovi massimi non è che disturbino; è quando tutti si aspettano nuovi massimi... Continua...
La settimana scorsa il VIX si è spinto sotto i 12 punti, per la prima volta da metà 2013. Il VIX misura la volatilità implicita per le opzioni sullo S&P500. Questo livello estremamente basso suggerisce che gli investitori non si aspettano molta volatilità nel breve termine. Molti considerano questo stato un segno di compiacenza in essere... Continua...
Negli ultimi tre mesi in USA abbiamo assistito ad una costante tendenza: i dati macroeconomici si sono rivelati sistematicamente peggiori delle aspettative. Gli economisti hanno dovuto rivedere in sequenza le loro previsioni, deprimendole fino al punto tale che qualunque dato ora, pur negativo, risultava meno fosco del temuto. Continua...
Non c'è niente di cui avere paura, se non della paura stessa. Il celebre aforisma di Franklin D. Roosevelt, che in questo modo esortava i concittadini a rimuovere i timori che frenavano consumi ed investimenti, rallentando la fuoriuscita dalla Grande Depressione; torna alla mente in questi giorni osservando "l'indice della paura". Continua...
Del Risk Index – il lettore porti pazienza: la fantasia nei nomi non è la migliore virtù di chi scrive – ci siamo già occupati in passato: nella newsletter del 30 agosto 2013 (“Il Toro non teme il Risk Index”) si commentava che «il deterioramento a livello intermarket che tipicamente si manifesta prima dei massimi, non si è ancora concretizzato. Continua...
Gli investitori stanno ancora festeggiando uno dei bull market più effervescenti di questa generazione: il sesto, per durata, dal 1929 (sarà il quinto più longevo fra poco più di una settimana); già il quarto, per profondità, inferiore soltanto al boom incominciato nel 1982, e terminato nell’estate di cinque anni dopo. Continua...
Senza tanti giri di parole, c’è un pattern che da anni contrassegna massimi e minimi di mercato a piazza Affari; non tutti i massimi e minimi sono stati intercettati da questo setup, ma quando la configurazione si è manifestata una svolta è stata più che probabile: è successo in 6 degli ultimi 7 casi, pari a una frequenza dell’85% di tutto rispetto. Continua...
La ripartenza dei listini azionari ha tratto giovamento, se non giustificazione, dal rapido deterioramento del sentiment degli investitori dopo il massimo della seconda metà di gennaio. E dire che quel massimo risultava il prodotto di un ottimismo che si faceva fatica a contenere. Sta di fatto che gli investitori hanno immediatamente... Continua...
La turbolenza di borsa sembra ormai un vago ricordo. Saranno stati i cinque anni di rialzi, che hanno distribuito ricche plusvalenze a tutti gli investitori; ma certo fa impressione notare come la peggiore performance settimanale fatta registrare dall'indice MSCI World nell'ultimo anno, prima del recente consolidamento, sia pari a... Continua...