Gli investitori al ribasso incominciano ad avvertire il dolore derivante dai nuovi massimi storici conseguiti da S&P e Nasdaq, a giudicare dal drastico calo dello short interest rilevato ogni due settimane. Continua...
L'esame degli ultimi trent'anni rivela un curioso quanto persistente fenomeno stagionale: l'andamento di Wall Street prima della pausa pasquale, finisce per condizionare l'andamento dello S&P500 fino alla fine dell'anno. Continua...
Il tonfo di oggi di Piazza Affari, a fronte dei nuovi massimi storici di Wall Street, conferma una lugubre sensazione manifestata da alcuni giorni sul Rapporto Giornaliero: la tregua è finita, e la borsa italiana sta per tornare a sottoperformare stabilmente il listino USA. Continua...
Per prevedere le performance conseguibili dallo S&P500 nei prossimi dodici mesi, occorre soffermarsi sugli scaglioni di Price/Earnings. Uno studio di Citi permette di appurare il destino che attende gli investitori, sulla base del corrente P/E. Continua...
Il mercato rimane trainato dal settore tecnologico, riuscito a salire di oltre il 20% quest'anno. Ciò malgrado, non si assiste all'affollamento che tipicamente si manifesta dopo boom simili. Continua...
Nelle ultime settimane è venuto meno il rischio di Brexit e di cattive notizie dalla Federal Reserve. Gli operatori possono concentrarsi sul mercato, valutando strategie di hedging basate sulle straddle. Continua...
Le aspettative incorporate nei Treasury Inflation Protected Securities (TIPS) sono risalite oltre la soglia del 2.0%; stabilmente, a quanto pare. L'erosione conseguente dei rendimenti reali impone una precisa scelta in termini di asset allocation. Continua...
È chiaro che i fondi speculativi sono o sottopesati o addirittura posizionati dal lato sbagliato. Se mai dovessero maturare l'esigenza di colmare il divario accumulato, l'impiego della liquidità accumulata per comprare azioni, finirebbe per far decollare il mercato. Continua...
Siamo giunti a ridosso di uno spartiacque strategico di mercato. Fin qui si poteva in qualche modo legittimare l’ipotesi della natura pur sempre correttiva del rally degli ultimi mesi. Sopra i 22000 punti di indice MIB questa ipotesi sarebbe indifendibile. Continua...
Per la prima volta, nelle prossime elezioni la preferenza dei Millenials sarà determinante. Decisiva. Una buona notizia per chi quattro anni fa ha raccolto consensi fra gli allora trentenni. E per le aziende che si rivolgono a chi sta per compiere ora quarant'anni. Continua...