Una cosa è certa: il parlamento si riserverà l'ultima parola su ogni scenario possibile. Questo limita il campo d'azione del governo britannico, e consente di attivare delle strategie di investimento potenzialmente profittevoli. Continua...
È difficile conciliare la parte irrazionale con la parte razionale dell'analisi: spesso la parte irrazionale è vincente e ci fa perdere. Questo ribasso ha minato le già fragili certezze che un investitore poteva (ancora) avere. Ma investire richiede razionalità. Continua...
Sono perfettamente consapevole che Donald Trump non susciti le simpatie di molti, ma vorrei commentare oggi una statistica che farà tornare il sorriso sul volto di molti investitori. Continua...
Da settembre, il Price/Earnings americano è calato vistosamente. Se la borsa USA era cara quattro mesi fa, o ancor di più un anno fa; adesso le condizioni sono mutate. Cosa implica ciò per le performance dello S&P per i prossimi dodici mesi? Continua...
Sul finire di dicembre Piazza Affari non ha potuto più ignorare la vitalità manifestata dal derivato sul BTP decennale. Quando la divergenza è divenuta statisticamente estrema, la reazione si è concretizzata. Cosa è successo in circostanze simili nel passato? Continua...
Il put/call ratio calcolato sulle opzioni sugli ETF azionari più diffusi (SPY, QQQ e IWM) mostra una invitante pendenza positiva da alcune settimane a questa parte. Principali sospettati, gli hedge fund intenti a predisporre coperture di portafoglio. Continua...
L’indice Value Line è composto da circa 1700 compagnie, ogni nome è ponderato in egual misura. Le società presenti sono seguite ed analizzate dalla Value Line Investment Survey e il ribilanciamento viene effettuato giornalmente. L’analisi di questo indice ci permette di ottenere una migliore indicazione del mercato. Continua...
Il nostro rapporto "Strategie Valutarie" ci ha fornito un efficace strumento per prevedere l'andamento dei prossimi mesi dal settore bancario continentale. Un rimbalzo ci vorrebbe proprio, vista la stagnazione degli istituti di credito dell'Eurozona... Continua...
Dopo i minimi di dicembre, in sintonia con gli altri indici europei e non, vi è stato un importante rimbalzo che ha portato l’indice a testare una importante area di resistenza che passa a 10950 punti. Tecnicamente vi sarebbe un “buy signal” se l’indice andasse a toccare almeno gli 11000 punti. Continua...
In sei mesi, le società del Russell 2000 hanno ceduto più di dieci punti percentuali rispetto a quelle del Russell 1000. A settembre 2014 e a inizio 2016, questo ha contrassegnato dei minimi di forza relativa. Continua...