Dopo un'esitazione iniziale, lo S&P si è spinto oltre i 2758 punti: il 10% dai livelli di chiusura del 2018. Forse la combinazione di acquisti da delta hedging e di momentum hano compensato la mentalità da profit taking che solitamente si manifesta in prossimità di questi traguardi parziali. Continua...
Sul breve, quindi, è lectio attendersi un periodo di “stanca” per i mercati, ma le indicazioni di massima rimangono, però, ancora incoraggianti. Uno degli indicatori più seguiti, il Fear & Greed Index, sulle chiusure di venerdì 15 febbraio, indica una situazione di “Greed”; un mese addietro era “Fear”. Continua...
Il supporto a 2700 punti, derivante dall'analisi del mercato delle opzioni, in uno con un sentiment ancora favorevole; depongono a favore della ripartenza dell'indice S&P500. Continua...
Ci siamo lasciati alle spalle un mese di gennaio particolarmente brillante per lo S&P500. Ma cosa aspettarsi per il corrente mese: una conferma, o uno sconsolante mean reverting? un analisi del calendario fornisce le probabilità ricercate. Continua...
L'esame del Bullish Percent segnala il transito verso una situazione di neutralità e di possibile transizione. Diversi indicatori suggeriscono cautela su questi livelli. Ma, come sempre, «Trade with a plane; not with a hope». Continua...
Lo S&P si è spinto oltre la media mobile a 80 settimane, nonché sopra la trendline che connetteva i massimi registrati nel corso del quarto trimestre. A meno di uno "scenario 2008", la strada appare spianata per i Tori... Continua...
Divergenze fra FTSE MIB e BTP Future, se da un lato favoriscono la ripartenza del mercato azionario italiano, dall’altro sono quantomeno dubbie, perché tendono ad essere seguite da nuovi ribassi e conseguentemente nuovi minimi. Continua...
«Ci sono motivi per essere convintamente bullish, ed elementi che portano a rimanere bearish. Alla fine, penso che il 2019 sarà il trionfo del trading range. Penso che almeno da qui a marzo l’inclinazione sarà positiva. Anche se le borse sono un tantino in ipercomprato». Continua...
Negli ultimi due anni i settori ciclici delle borse europee sono stati letteralmente massacrati rispetto ai difensivi: telefonici, health care, Utility. Lo spread annuale è passato da +30 a -18 punti percentuali. Un ipervenduto sufficiente per salire a bordo? Continua...
Per gli Orsi, il rischio è quello di una riedizione del 2008, quando lo S&P superò questa media a gennaio, ci scese sotto a marzo, rimbalzò senza salirvi oltre a maggio, prima di precipitare, perdendo il 50% del suo valore. Continua...