Il rimbalzo dal minimo del 24 dicembre è stato accompagnato dalla crescita dello Short Interest. Il mercato è salito nonostante le vendite allo scoperto, e questa è una buona notizia per i Tori. Continua...
Siamo agli sgoccioli di un pesante aggiustamento? o alla vigilia di un devastante bear market? la risposta definitiva a questo quesito, è legata ad un quesito di economia reale di non facile soluzione. Continua...
Al contrario di quanto si possa immaginare, le società rimosse dal paniere del Nasdaq 100, tendono sempre a far bene (e meglio di quelle promosse) a distanza di dodici mesi. Pronta una lista basata sulla sei società appena estromesse dall'indice di Times Square. Continua...
Questi dati, obiettivamente, non sono ancora sufficienti per definire terminato il ciclo ribassista iniziato dal mese di settembre e permettere l'apertura di una posizione strategica. Vi cominciano ad essere, come indicato, segnali incoraggianti che hanno permesso l'entrata a livello tattico. Il quadro tornerà ad essere positivo quando anche il money flow salirà in territorio positivo. Continua...
Lo S&P600 cerca di recuperare almeno parte del terreno perduto, dopo il drammatico sfondamento della media mobile a 200 giorni occorso durante il quarto trimestre. Il problema è che la media minaccia ora di agire da resistenza. Continua...
In un contesto assolutamente "data driven", gli operatori hanno sospinto le quotazioni verso l'alto, galvanizzati dalla notizia del nuovo taglio del margine di riserva bancaria obbligatoria da parte della PBoC; e dalle dichiarazioni confortanti di Powell che sembrano aver riesumato la vecchia "Fed put". Continua...
A prima vista, fa davvero impressione la crescita del debito corporate negli Stati Uniti: 5 trilioni di dollari, fra investment grade, high hield e leveraged loan. In rapporto al PIL americano, siamo ad un nuovo massimo assoluto. Paura? perché non conoscete il debito corporate del resto del mondo... Continua...
S&P500 e differenza di rendimento fra corporate bond e Treasury USA vanno molto d'accordo: manifestando storicamente una correlazione perfettamente inversa. Tranne in momenti cruciali del mercato: come lo scorso settembre. Inevitabile il doloroso aggiustamento che ne è conseguito. Continua...
Il 2018 è stato un anno complicato per il mercato azionario americano, per i mercati globali in generale ed è, quindi, interessante andare a verificare un classico assioma: se le società che hanno un P/E basso siano destinate a salire, mentre le società con P/E alto siano destinate a scendere. Continua...
Un anno fa di questi tempi i mercati viaggiavano sul treno della più totale euforia. Ma il mercato da, il mercato toglie. Il mercato, tra febbraio e maggio, ha tolto. Tra maggio e settembre, con gli indicatori che indicavano un livello di rischio associato basso, ha dato. Continua...