Lo S&P500 ha appena formato un nuovo massimo storico. Coronamento di un rialzo in essere da più di quattro anni e mezzo, durante i quali le quotazioni si sono rivalutate del 155%. Un trionfo, per i rialzisti, che nei mesi passati hanno visto sfondare i massimi del 2000 e del 2007. C'è un aspetto che oggi volevo commentare... Continua...
La scorsa settimana sono stati annunciati cambiamenti al paniere del Dow Jones Industrial Average. Goldman Sachs (GS), Nike (NKE) e Visa (V) rimpiazzeranno Alcoa (AA), Bank of America (BAC) e Hewlett-Packard (HPQ). Mi chiedo se questa sarà una buona o una cattiva notizia per le azioni interessate; per cui ho esaminato... Continua...
Non che gli investitori italiani abbiano una massa talmente corposa da impattare in modo determinante sulle quotazioni del mercato italiano. Ma è un dato di fatto che la raccolta netta dei fondi comuni azionari italiani vada relativamente migliorando: i deflussi drammatici del 2011-12 sono un brutto ricordo, e a luglio... Continua...
Di solito settembre è un mese difficile per i mercati, forse non quest’anno. Mark Otto, Designated Market Maker per J. Streicher & Co, ricorda che la soluzione diplomatica per la crisi in Siria ha supportato i listini ed agevolato la fase di guadagni. Ieri in particolare lo S&P 500 ha raggiunto i massimi di sei settimane... Continua...
Si apre oggi una delicatissima riunione del FOMC, braccio operativo della Federal Reserve, chiamato a stabilire il disimpegno anticipato dall'allentamento quantitativo (QE), avviato nella prima versione quasi cinque anni fa. Ci si chiede se ciò possa rappresentare il preludio ad una manovra monetaria restrittiva... Continua...
Il maggiore evento di questa settimana è senza dubbio la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) attesa fra oggi e domani. Il dubbio riguarda il se la Fed annuncerà o meno la riduzione di acquisti di bond, e in che misura ciò possa riflettersi sulla borsa. Un recente sondaggio di Reuters rivela che la maggior parte... Continua...
La borsa sembra essere sbattuta contro un muro, con un numero crescenti di fattori negativi che si scontra con il ridimensionamento dei fattori positivi che hanno sospinto fino ad ora il mercato. La crescita economica continua a deludere, la Fed è in procinto di rimuovere gli stimoli, l’espansione dei profitti va rallentando... Continua...
La prospettiva di un intervento militare USA nella guerra civile in Siria sembra nell'immediato ridimensionarsi. Ciò non toglie che tale eventualità sia sempre prezzata nelle quotazioni del petrolio. Come reagirebbe il greggio in caso di attacco al regime di Assad? e quali sarebbero i contraccolpi per la borsa americana? Per rispondere... Continua...
Il dato di venerdì sull'occupazione non ha chiarito il dubbio: ci sarà o non ci sarà il tapering? Dopo aver chiuso sotto i 1640 punti la settimana precedente a quella passata, lo S&P ha trovato supporto in prossimità della media a 120 giorni, al pari di quanto avvenuto a giugno. I livelli da monitorare per le prossime settimane sono... Continua...
Il ribasso corale dell'azionario americano registrato nel mese di agosto crea le premesse per il recupero degli indici. Eppure il cambiamento del contesto generale, portato dalla diminuzione dello stimolo monetario della Federal Reserve con la conseguente azione combinata di dollaro forte e tassi di interesse in aumento rappresenta... Continua...