Ci siamo lasciati alle spalle un impressionante mese di settembre. Entriamo nel IV trimestre con gravi problematiche fiscali da risolvere. E dire che sono passati nove splendidi mesi da quando - a fine dicembre 2012 - si discuteva dell'imminenza del fiscal cliff nel quale sarebbe precipitata l'economia americana... Continua...
...sì, ma in negativo. L'Economic Surprise Index calcolato da Citigroup per gli Stati Uniti è salito ben oltre i 50 punti. Storicamente si tratta di un livello piuttosto elevato, il cui raggiungimento è giustificato dal fatto che negli ultimi mesi le release macroeconomiche hanno sorpreso in positivo gli economisti e gli operatori di borsa... Continua...
Diversi indicatori hanno fornito dei segnali di vendita in questa seconda metà di settembre: dal Landry TRIN Reversal al Sequential di DeMark; dalla nostra analisi statistica della regressione lineare all'ipercomprato segnalato dall'RSI nella versione "3M3". Ma a proposito di ipercomprato, da qualche settimana avevamo lanciato... Continua...
Una delle principali argomentazioni dei rialzisti è che la borsa è equamente valutata a 14-15 volte gli utili. Lo ripetono in TV e sulla stampa specializzata, senza che nessuno abbia nulla da obiettare. Il numero sempre più ridotto di Orsi, d’altro canto, ribattono che il mercato è sostanzialmente sopravvalutato. Continua...
Quello passato è stato il terzo venerdì del mese, pertanto sono scadute le opzioni su future e azioni. Peraltro, sono sempre più diffuse opzioni a durata settimanale, e se questa tendenza dovesse consolidarsi, ciò renderebbe la scadenza mensile irrilevante. Al momento le opzioni settimanali sono quotate per 265 azioni... Continua...
Un investimento sul mercato azionario ha "battuto" i titoli di Stato non solo negli ultimi dieci anni, ma ora anche negli ultimi cinque anni. Malgrado il periodo ottobre 2008-settembre 2013 includa una certa porzione di rialzo delle quotazioni dei Treasury dovuta al fenomeno del "flight to quality" che coincise con la crisi finanziaria del 2008... Continua...
La settimana a Wall Street inizia con un pò di incertezza con gli investitori che da una parte digeriscono ancora la decisione della Federal Reserve di lasciare gli stimoli invariati e dall’altra seguono con attenzione gli sviluppi a Washington dove è in corso la battaglia al Congresso per garantire i finanziamenti al Governo a poche... Continua...
Dopo la decisione a sorpresa del Federal Open Market Committee's (FOMC) di non ridurre (tapering) gli acquisti di titoli obbligazionari, il mercato ha reagito schizzando verso l'alto, probabilmente per le ricoperture di chi ha shortato aspettandosi che il mercato sarebbe sceso. La sorpresa è da considerare fra virgolette, dal... Continua...
Facciamo uno sgarbo ai francesi, e mettiamoli sulla stessa barca di italiani e spagnoli. La loro spocchia e smania di grandeur ne risulterà compromessa; e allora, per fornir loro buona compagnia, ci aggiungiamo anche gli olandesi. Tolta la Germania, e tolta la Grecia – gli estremi dell’area Euro – abbiamo creato un gruppetto... Continua...
La settimana per i mercati finanziari e’ stata scandita dalla Federal Reserve. Lunedi’ la notizia del ritiro del proprio nome dalla lista dei candidati alla presidenza della Fed da parte di Larry Summers aveva spinto gli indici al rialzo e poi mercoledi’ il “no taper” di Ben Bernanke ha spinto Dow Jones e S&P 500 su nuovi massimi di sempre. Continua...