Ancora una volta il rialzo del VIX è contenuto in prossimità del 50% di incremento dal minimo del mese scorso. Al momento però l'indice di volatilità non è sceso al di sotto della media a 200 giorni, a differenza di quanto sperimentato in passato; il che non fa escludere nuove impennate. D'altro canto, la volatilità delle opzioni sullo S&P... Continua...
E' interessante l'evoluzione degli acquisti di titoli (azioni e obbligazioni) USA da parte degli investitori stranieri. In termini netti, e con esclusivo riferimento ai titoli a lunga scadenza, gli acquisti hanno fatto registrare un saldo negativo per tre mesi consecutivi. L'unico precedente simile negli ultimi vent'anni risale al periodo... Continua...
A mio avviso le borse si sono spinte troppo in avanti nel prezzare una riduzione dell’ammontare di titoli acquistati dalla Fed nell’ambito del suo programma di espansione quantitative. Gli investitori ritengono che l’economia cresca ad un ritmo robusto, e hanno enfatizzato le risposte di Bernanke in conferenza stampa, ritenendo che... Continua...
La volatilità e l’incertezza sono tornate a dominare i mercati finanziari. Oggi gli indici di Borsa non riescono – seppur ci abbiano provato in apertura – ad invertire la tendenza e a tornare al rialzo dopo due sedute consecutive di flessioni. Il dollaro, che aveva mostrato segnali di rafforzamento prima dell’apertura, è tornato ad indebolirsi contro lo yen. Continua...
Con la seduta di ieri, salgono a tre le sedute negative consecutive a Wall Street. Si interrompe dunque una sequenza che proseguiva ininterrottamente da dicembre: la più lunga della storia (addirittura dal 1927!). Il precedente caso più prolungato di rialzo non interrotto da più di due sedute negative consecutive durò 93 sedute... Continua...
In occasione del commento di fine maggio, abbiamo evidenziato che gli operatori in opzioni sul VIX non erano posizionati a favore di una fiammata di volatilità; suggerendo che in ottica contrarian questo era il momento giusto per aspettarsi proprio un balzo del VIX. Da allora, l'indicatore di volatilità implicita è rimbalzato del 32%... Continua...
Il recente balzo della volatilità a Wall Street, sui bond e sul mercato valutario, suggerisce l’esaurimento del rialzo partito a novembre, e forse di tutto il bull market iniziato nel 2009. Come ho rilevato nell’ultimo commento, il mercato sembra essere entrato in una condizione in cui comunque ha da rimettere: l’economia può costringere la Fed... Continua...
Il recente aumento dei rendimenti delle obbligazioni statali del Giappone non indica un'inversione di tendenza dell'attuale fase di ribasso. Il successo dell'esperimento sullo stimolo monetario fatto dalla banca centrale svedese rappresenta un precedente rassicurante per la Federal Reserve. L'azionario europeo sale nonostante... Continua...
Chiusura al ribasso per gli indici di Borsa americani che interrompono la lunga sequenza di martedì in territorio positivo, 20 per l’esattezza. Se il Dow Jones fosse riuscito a chiudere in territorio positivo sarebbe stato il ventunesimo martedì di guadagni, la prima volta dal 1900. Cosa ci dice questo movimento? Probabilmente molto poco. Continua...
Un paio di settimane fa il mercato mostrava una notevole spinta verso l'alto, con lo S&P salito di un impressionante +4.4% nella prima metà di maggio. Questo comportamento ha annichilito chi ancora una volta contava sul "Sell in May and go away". Tuttavia, con il passare del tempo il mercato ha segnato il passo, complice... Continua...