Il mercato azionario si mostra debole, con lo S&P che fa fatica a ripartire dal supporto a 1630 punti. Ma il contesto del sentiment resta favorevole: c'è un sacco di liquidità disponibile, in special modo da parte dei fondi hedge, e le potenziali ricoperture possono spingere le quotazioni verso l'alto. Ma probabilmente il contesto esogeno... Continua...
«Deve essere stato bello, cavalcare il bull market per tutti questi quattro anni e mezzo!» Mica vero: la vita di un Toro, prodiga di soddisfazioni da quando Wall Street ha segnato il minimo a marzo 2009, è costellata di limiti di velocità, di trappole, di cunette e fuor di metafora di dubbi e incertezze ogni giorno. Se da un lato ad aprile 2009... Continua...
Si sono indeboliti nell’ultima ora di contrattazioni gli indici di borsa americani anche se riescono a chiudere in territorio positivo. La seconda seduta di guadagni, oggi in reazione ai dati economici migliori del previsto mentre per ora si allontanano le aspettative per un intervento militare imminente in Siria. Il greggio ritraccia dopo... Continua...
Parliamo delle preoccupazioni che in questo momento attanagliano gli investitori che operano a Wall Street. Una delle più consistenti è l'andamento del put/call ratio, espresso come media a 10 giorni del rapporto che contempla solo posizioni long aperte sulle opzioni azionarie dal pubblico retail: siamo ai livelli più bassi da aprile 2011... Continua...
Mentre continuano ad arrivare indicazioni su un possibile imminente attacco militare in Siria il mercato azionario, già preoccupato per l’instabilità dei mercati emergenti, ripiega e in maniera consistente. L’indice Vix della volatilità, soprannominato l’indice della paura, è in forte rialzo e di oltre il 10%. I volumi di scambio restano molto... Continua...
Secondo una opinione ormai consolidata, la crisi finanziaria del 2008 è stata contenuta non con i tagli del costo ufficiale del denaro, posti in essere dalla Federal Reserve più di un anno prima del culmine della Grande Recessione; bensì quando a calare è stato sì il costo del denaro, ma nel settore privato. Grazie alle manovre di... Continua...
Ci sono fondati motivi per ridurre il giudizio qualitativo sulla borsa americana da "overweight" a "neutral", nell'ambito dell'asset allocation. L'Outlook di metà anni ne ha mostrati parecchi, e uno di questi ha a che fare con il target di lungo periodo fissato ad inizio anno. Ma un aspetto recente riguarda l'orientamento dei gestori a proposito... Continua...
Sono stati necessari 159 giorni, prima di registrare quest'anno una sequenza di 4 sedute negative di fila. A questo punto dell'anno, si tratta della successione più prolungata dal 1954. Ciò potrebbe anticipare un cambiamento in atto. Il Nasdaq rimasto bloccato per tre ore ha guadagnato le prima pagine dei giornali, ma a livello sottocutaneo... Continua...
Triste doverlo riconoscere, ma chi scrive prova una genuina invidia per i tanti colleghi ribassisti che in questi quattro anni e passa hanno dissuaso gli investitori dal comprare azioni. Nonostante il rialzo dei mercati azionari, la ribalta c’è stata per chi ha ignorato, minimizzato, denigrato e avversato il rialzo; non per chi l’ha previsto e accompagnato... Continua...
Mentre scrivo il Nasdaq è ancora fermo, problemi tecnici e difficoltà. E il mercato come ha reagito? Ha continuato per la sua strada, niente panico. Se qualcuno mi avesse proposto questo scenario 10 anni fa – o anche solo 5 – non ci avrei creduto. Il mercato si è abituato ai problemi tecnici, ad un mercato meno affidabile? Per oltre un’ora... Continua...