L'Italia paga sui titoli di Stato decennali un punto percentuale in più rispetto alla Spagna. Colpa di un maggiore debito pubblico, e di un'economia meno produttiva. In passato il premio per il rischio è stato meno consistente. Ma ora torna a dilatarsi. Continua...
Il sondaggio dell'IFO non fa registrare alcun ottimismo circa le prospettive dell'economia, ma intanto il momentum fa registrare una certa stabilizzazione. Soprattutto, è il mercato finanziario ad anticipare un netto miglioramento umorale nei prossimi mesi. Continua...
Altro che imminente pivot dovish: prima che le condizioni finanziarie complessive negli Stati Uniti raggiungano livelli assolutamente incoraggianti, per l'economia e per il mercato azionario, passeranno svariati mesi. Forse, anni. Continua...
La frenata macro in essere da inizio anno non accenna a rientrare, ma nemmeno a peggiorare. Gli indici che confrontano le release economiche con la media si stabilizzano su valori tuttora negativi. La riconquista dello zero è nel mirino di tutti gli investitori. Continua...
Il dato di agosto sulla produzione industriale in Italia ha sorpreso le aspettative di molti, collocandosi in ampio territorio positivo e confermando lo stato di salute dell'economia italiana nel 2022. Colpisce ancor di più il confronto brillante con la manifattura tedesca. Continua...
Per anticipare le tendenze di lungo periodo del mercato azionario, è sempre sacrosanto dare un'occhiata allo stato di salute dell'economia globale. Sul finire del 2021 è scattato un segnale recessivo, che al momento non ha ancora esaurito i suoi effetti nefasti. Continua...
Dopo un primo semestre prodigioso, l'attività manifatturiera ha segnato il passo nel trimestre che sta per concludersi. In primavera l'indice della produzione industriale calcolato dall'ISTAT era andato ad un passo da un'inversione che manca da ben 14 anni. Continua...
Ben 175 punti base di aumenti del tasso ufficiale proiettati per la Federal Reserve da qui a fine anno; 125pb per la Banca Centrale Europea. Nel mirino un'inflazione che non accenna a rientrare, almeno apparentemente. Ma dietro l'apparenza si preannunciano grosse novità. Continua...
Dopo l'incidente di percorso della prima metà dell'anno, l'economia americana tenta la reazione, ed il quarto in via di conclusione fornisce indicazioni confortanti. Ma non definitive: questo rapporto del mercato azionario induce ad aspettarsi il peggio per il 2023. Continua...
L'aumento dei tassi di interesse, combinato alla irresistibile rivalutazione della moneta americana, stanno provocando una pressione senza precedenti per l'economia USA. Soltanto ad inizio anni Ottanta si registrò qualcosa di analogo: e fu double dip recession... Continua...