Il sentiment di tutti gli investitori è ridotto ai minimi termini, dopo un bear market quasi senza soluzione di continuità. Questa è la buona notizia. La cattiva notizia è che i precedenti analoghi non farebbero ben sperare: avendo anticipato soltanto l'avvio di rally correttivi. Continua...
Il rapporto fra azioni vendute e azioni comprate dagli "Insider" ha raggiunto livelli infimi diverse volte nelle ultime settimane. Se i ben informati stanno limitando le vendite, non vuol dire dunque che il minimo di mercato forse è a portata di mano? Continua...
Svolta a sorpresa nel sondaggio settimanale condotto da Investors Intelligence: per la prima volta in quasi due anni, gli Orsi prevalgono. Trattandosi di un campione abitualmente bullish, l'anomalia si nota. Cosa ha comportato in passato una rilevazione simile? Continua...
Il mercato di recente ha sperimentato una sostanziale correzione, cedendo quasi il 10% dai massimi. Eppure, questa volta, gli investitori non si sono lasciati cogliere dal panico: il pessimismo non è mai stato corale. In ottica contrarian, non una buona notizia... Continua...
Il Panic-Euphoria model è la misura del sentiment più ampia e omnicomprensiva a disposizione di investitori ed analisti. Il PEM negli ultimi due mesi ha sperimentato un autentico collasso, che in tempi passati avrebbe fatto chiamare un minimo dei mercati. Ma c'é un "ma". Continua...
In un anno l'ex Panic-Euphoria model è crollato da 200 a meno di 50 punti: passante da un ottimismo sfrenato, ad uno soltanto moderato. Significativamente, mentre le quotazioni decollavano, a riprova dello scollamento fra mercato e non pochi investitori. E ora? Continua...
Negli ultimi dodici mesi il debito contratto dagli investitori con i broker per acquistare azioni "a leva"; è cresciuto sensibilmente meno della capitalizzazione di mercato e soprattutto dei profitti aziendali. Un pattern già visto in specifiche configurazioni di mercato. Continua...
Nonostante l'indice S&P500 abbia raggiunto l'ennesimo massimo storico, gli investitori sono mossi da un sentimento di scetticismo. In ottica contrarian, questo depone a favore di ulteriori progressi del listino. Perlomeno fino a quando sarà replicato l'ottimismo di inizio novembre. Continua...
Il put/call ratio evidenzia un ispessimento della speculazione ribassista nelle ultime settimane, sulle azioni dello S&P500. Il dato, da leggersi in ottica contrarian, è salito vistosamente di recente. Quali effetti sono prevedibili per il mercato per i prossimi dodici mesi? Continua...
Il rapporto fra vendite ed acquisti si spinge a 30 volte; ma non si tratta di un fenomeno isolato: perché negli ultimi dodici mesi il Sell/Buy ratio medio ha raggiunto massimi ultradecennali. Un basso SBR incoraggia agli acquisti; un elevato SBR invita a vendere? Continua...